L’allenatore portoghese sta meditando di puntare sul Faraone per disegnare la formazione anti-Lazio
Lorenzo Pellegrini non ci sarà e, se Calafiori e il laziale Cataldi dovessero accomodarsi in panchina, quello di domani potrebbe essere un derby senza romani in campo. Adesso, comunque, non serve più a niente recriminare sull’espulsione del centrocampista, rimediata nei minuti finali della partita contro l’Udinese, apparsa ingiusta alla maggioranza degli osservatori e definita “ridicola” dallo Special One.
Archiviate le spiegazioni chieste del g.m. Pinto all’arbitro a fine match, quelle dei dirigenti al designatore Rocchi in tribuna e persino il tentativo – subito abortito – di tentare una disperata difesa legale, ora il club e l’allenatore giallorosso guardano avanti. Chi giocherà al posto di Pellegrini? Se la fascia sarà indossata al suo posto da Mancini, il vice, sulle zolle del capitano dovrebbe muoversi Mkhitaryan, che libererà il posto sulla sinistra con tutta probabilità a El Shaarawy.
Il Faraone infatti, grazie anche alla sua vocazione al sacrificio, potrebbe essere l’uomo giusto per provare ad arginare le discese di Lazzari oppure per tenerlo basso, qualora fosse la Roma a essere più pericolosa.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport