Serve un’uscita a centrocampo per concretizzare l’arrivo dello svizzero. Per la corsia c’è Mazraoui
Uno arriva, uno parte. L’equazione è stata il filo conduttore del passato mercato estivo. L’equazione sarà d’attualità anche nella prossima finestra di gennaio. I nomi in entrata, almeno per quello che si è riusciti a sapere, sono ormai noti: Denis Zakaria per il centrocampo, Noussair Mazraoui per l’esterno, entrambi in scadenza il prossimo trenta giugno e, pare, con nessuna voglia di prolungare rispettivamente con Borussia Moenchengladbach e Ajax.
La Roma ha messo in preventivo di dover comunque spendere, ingaggi a parte, una cifra tra i dieci e i quindici milioni. Pinto avrà la necessità di provare a confezionare almeno un paio di partenze. E non ci vuole molto per desumere che i due principali indiziati albergano a centrocampo, ovvero Diawara e Villar (oltre al baby Bove che dovrebbe partire in prestito con l’obiettivo di vedere l’effetto che fa). La Roma valuta entrambi i giocatori almeno dieci milioni. Li ha già proposti al Borussia per materializzare uno scambio alla pari per Zakaria, sapendo però che per Diawara il problema è un ingaggio superiore ai due milioni, mentre per Villar la questione non si pone visto che lo spagnolo ha uno stipendio annuale che non supera il mezzo milione di euro. Lo scrive Il Romanista.