Le parole del terzino olandese
Rick Karsdorp ha rilasciato un’intervista a ElfVoetbal parlando della Roma e di qualche paragone con l’Olanda. Queste le sue parole:
Sul livello di privacy a Roma
“Non è male. Qui ti lasciano davvero in pace. Sicuramente vengo avvicinato quando cammino per strada, ma in generale i tifosi non esagerano. Immaginiamo che io sia fuori a cena, loro aspettano pazientemente fino a dopo cena per chiedere un autografo o una foto”.
Sui paragoni tra Roma e Amsterdam
“Sono paragonabili. La passione per il club è evidente, soprattutto nel derby, che è un po’ più intenso di Feyenoord-Ajax. E anche qui è la stessa cosa: se lo fai bene, sei l’eroe. Se invece vai male, ricevi critiche. Anche se, ora che ci penso: forse le persone sono un po’ più critiche qui che al Feyenoord”.
Sul passato
“Ho subìto anche delle critiche al Feyenoord. Ero più giovane e forse non ho reagito bene alla delusione dei tifosi. Lo capisco anche io. Se fossi tifoso di un club che regala una partita per 2-0, anche io me la prenderei con i giocatori. Ma a volte si fa presto a prendere i fischi. Penso che sia un peccato. I tifosi dovrebbero supportare la squadra. Non ha senso scagliarsi contro un giocatore. Non si va lontano così. Per via degli infortuni non sono riuscito a dare il meglio per molto tempo. Sono stato acquistato per un sacco di soldi e la gente ha iniziato a chiedersi se fossi all’altezza e se potevo tornare in forma. Dopo il mio secondo periodo al Feyenoord sono tornato, determinato ad avere successo qui. Ha funzionato e sono diventato un giocatore titolare”.
Sul rapporto con Mourinho
“Mourinho mi rende migliore. Mi piaceva bere e uscire, ora non succede più. Il motivo per cui sono venuto a giocare all’estero, è stato proprio per il progetto della Roma”.