Le parole del capitano giallorosso
Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Bodø/Glimt, denunciando un fatto grave accaduto dopo la partita. Queste le sue parole:
Male Rui Patricio sul primo gol, poi una deviazione sul secondo. È questo il rammarico?
“Credo che il rammarico sia uscire da qui con una sconfitta, ma la prossima settimana abbiamo questa gara importante che per noi era già come fosse una battaglia. È appena successo un atto spiacevole per la competizione: il loro allenatore ha appena aggredito il nostro preparatore dei portieri in maniera forte. Dispiace, siamo venuti qui col rispetto. Atti del genere sono una vergogna per la competizione”.
Il campo?
“La vergogna è che in una competizione come questa, si arrivi ai quarti di finale ed è impossibile capire dove rimbalza il pallone sul campo. Però non abbiamo scuse, ci riproveremo tra una settimana. Mi dispiace sono ancora scosso per quello che ho visto”.
Come sta Mancini?
“Non la sa neanche lui, mi sembrava abbastanza preoccupato. Sapremo solo tra qualche giorno come sta”.
Il tuo dodicesimo gol, è un record
“Avrei preferito festeggiare il record con la vittoria. Però ora giochiamo il secondo tempo di questa partita a casa nostra, nel nostro stadio, con le nostre abitudini. Saranno importanti anche i nostri tifosi. Vogliamo mandare a casa il Bodø anche per come si comportano fuori dal campo”.