Il Codacons sulla rete irregolare di Acerbi: “Errore clamoroso e catastrofico: danni per tifosi e scommettitori”
Il Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori, ha diramato una nota ufficiale riguardante la situazione anomala verificatasi ieri durante Spezia-Lazio. Negli ultimi minuti di gara Francesco Acerbi ha confezionato il gol del definitivo 3-4. La rete è stata convalidata, nonostante la posizione irregolare del difensore biancoceleste: il motivo? La linea tracciata in sala VAR è stata posizionata sull’ultimo uomo e non sul penultimo come invece sarebbe dovuto accadere (il portiere si trovava ovviamente fuori dai pali ed era più avanzato dei calciatori in questione). Ecco la nota ufficiale:
“Ha del clamoroso quanto successo nella giornata di ieri nel corso della partita valida per il campionato di Serie A italiana tra Spezia e Lazio. Il gol decisivo segnato dal difensore laziale Acerbi è infatti viziato da una posizione di fuorigioco che né arbitro né la sala VAR hanno sanzionato. Ancora un errore tecnico sull’applicazione del regolamento del gioco del calcio, che potrebbe risultare decisivo ai fini della classifica finale del campionato di Serie A. Episodio che lascia interdetti, arrivando solo pochi mesi dopo quanto successo in Milan-Spezia, dove un clamoroso errore tecnico del Direttore di Gara sull’applicazione della regola del vantaggio portava all’annullamento del gol del 2-1 per il Milan. Una situazione anomala, ma serissima, un errore clamoroso e catastrofico perché la Lazio potrebbe beneficiare di un ingiusto vantaggio sulle squadre in competizione e lo Spezia di un ingiusto svantaggio nella lotta per la salvezza con danno per tutti i tifosi, scommettitori e per la regolarità del campionato. Non si tratta di interpretazioni arbitrali, ma di un vero e proprio errore tecnico perché Acerbi, difensore laziale, al momento del gol è sì in linea con l’ultimo difensore dello Spezia, ma la linea del fuorigioco è sbagliata, trovandosi il portiere dello Spezia più avanti dell’ultimo difensore. Depositeremo in Tribunale un ricorso chiedendo alla FIGC la ripetizione di entrambe le partite, si rischia di falsare totalmente il campionato italiano”.