Per i tifosi c’è ancora la possibilità di acquistare il tagliando sul sito Uefa, da martedì alle 12
Non è ancora finita. Per tutti i tifosi di Roma e Feyenoord che ancora non hanno il biglietto per la finale resta un’ultima speranza: la vendita libera dell’Uefa. Occorre registrarsi sul sito e poi, da martedì alle 12, sperare di riuscire ad acquistare un prezioso tagliando (media prezzo dagli 80 ai 125 euro). Si parla di circa 10mila biglietti messi in vendita per tutti gli appassionati di calcio, senza vie preferenziali per i tifosi delle due squadre finaliste.
Una gestione che piace poco alle società, a tutte quelle che si trovano a giocare una finale Uefa. Lo stesso Klopp, adesso e in passato, si era chiesto come mai ai club finalisti andassero così pochi tagliandi. Per il resto, la gestione organizzativa è la stessa delle finali di Champions ed Europa League: hotel scelti dalla Uefa, percorsi obbligati, tutto deciso a tavolino al momento del sorteggio delle semifinaliste, poca possibilità di cambiare le carte in tavola. Lo stadio di Tirana, l’Arena Kombetare, può ospitare 21mila spettatori, visti i cuscinetti per motivi di sicurezza saranno 19mila.
Alle tifoserie è stata riservata la parte sostanzialmente laterale (se fosse l’Olimpico, lo spicchio dei romanisti sarà tra la tribuna Tevere e i Distinti Sud) e in totale saranno poco meno di 8mila i sostenitori della Roma e del Feyenoord. La società giallorossa ha scelto di privilegiare gli abbonati: ha regalato il biglietto ai 166 che erano a Bodo (nel girone, sconfitta per 6-1), ha riservato una quota ai disabili e ha messo in palio con un sorteggio per gli abbonati gli altri tagliandi. Inutile dire che per un biglietto la richiesta è arrivata a cifre folli, superiori persino a mille euro.
Lo schema è quello già adottato dalla Uefa in occasione degli Europei: no al tagliando cartaceo. Nei prossimi giorni, a chi ha il prezioso ticket virtuale, verrà chiesto di installare un’App dove sarà caricato il titolo d’accesso vero e proprio. Nominativo, con il nome che non per forza dovrà essere uguale a chi ha vinto il sorteggio. Tutto con la massima attenzione perché i controlli saranno severissimi. Non a caso verrà chiesto di caricare anche il numero del documento di identità.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport.