Dybala non al meglio, Belotti insidia Abraham
Con l’idea Belotti titolare, Dybala da valutare e Pellegrini recuperato, la Roma di José Mourinho torna di scena all’Olimpico, 72 ore dopo il ko con il Betis. L’obiettivo é uno solo: vincere per smaltire le tossine che la sconfitta di Europa League ha lasciato come scomodo souvenir e concentrarsi sul film del campionato, che tanto può ancora raccontare. In un Olimpico da sold out (fischio d’inizio ore 20.45), la squadra dello Special One va a caccia dei tre punti contro il Lecce di Baroni, con un passato a Trigoria da calciatore giallorosso (19 presenze nella stagione 1986-87): sulla carta gara abbordabile per valori assoluti, ma guai a sottovalutare la squadra salentina, che ha venduto cara la pelle nelle sfide di livello con Inter e Napoli. La sfida con il Lecce sembra sulla carta la serata ideale per far pace con la mira e dare finalmente un riscontro accettabile al numero delle occasioni da rete create dai giallorossi: singolare infatti il dato degli expected goals, dove la Roma è prima per distacco con un coefficiente di 15.4, addirittura superiore al Napoli di Spalletti. Risultato? I giallorossi (10) hanno segnato quasi la metà degli azzurri (18). E il calcio continua a basarsi sulla regola basilare del “vince chi segna un gol più dell’altro”.
Con Atalanta e Betis la Roma ha creato più dell’avversario, perdendo in entrambe le occasioni. Con il Lecce il copione deve drasticamente cambiare: Mourinho lo sa bene, l’idea di lanciare Belotti dal primo minuto va in quella direzione. Il fitto calendario di impegni della Roma impone inoltre al tecnico portoghese di ragionare e valutare al meglio le situazioni legate ai giocatori più a rischio dal punto di vista muscolare: giovedì la Roma è attesa dalla decisiva trasferta di Siviglia, per questo Dybala e Smalling, pilastri imprescindibili dello scacchiere giallorosso, potrebbero inizialmente partire fuori. Le buone notizie, arrivate da Trigoria, riguardano Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso ha smaltito il problema al flessore sinistro e ha svolto tutta la rifinitura con i compagni: sarà tra i convocati per il match dell’Olimpico. Il numero 7 proverà ad aiutare la sua squadra a risolvere il problema del gol e a fornire un cambio di passo che spesso, nel cuore del campo, tarda ad arrivare. Il margine di errore per la squadra di Mourinho si è praticamente azzerato: bisogna correre senza più battute d’arresto per mantenere il passo del gruppo di testa, Napoli in primis, se si vuole continuare a dare forma ai sogni estivi. Ma tra il dire e il fare, c’è di mezzo il campo. Anzi, l’Olimpico. Lo scrive “La Repubblica”.