Le parole di David Pizarro, per tanti anni il regista della Roma di Spalletti
Parla il regista cileno David Pizarro, ex calciatore giallorosso sotto la guida di Luciano Spalletti, attuale tecnico del Napoli. Ecco uno stralcio delle sue parole a “Il Messaggero”.
Sarebbe venuto alla Roma anche senza Spalletti?
Si, poi lui ha aiutato.
Quanto si arrabbiò quando aveva inizialmente rifiutato il trasferimento nella Capitale?
Ancora con questa storia? Io ho detto subito di sì e non c’era nulla che potesse farmi cambiare idea. Quando Lucio in conferenza stampa disse che ci avevo ripensato, io ero in aeroporto, stavo venendo a Roma e già sapevo che sarei dovuto andare a Rieti, dove la squadra doveva giocare un’amichevole. Tra l’altro mi ero promesso un anno prima, a San Siro, la sera del cucchiaio di Totti. L’ho incontrato e gli ho detto: ci vediamo l’anno prossimo.
Difetti e pregi di Spalletti…
Pregi: uomo generoso, onesto, leale, parla in faccia. Difetto: a volte sbrocca senza motivo.
La Roma?
Anni meravigliosi, la squadra giocava un calcio fantastico. Uno scudetto perso in Toscana: Empoli, Livorno…
Capitolo Totti…
È un qualcosa che non mi spiego. I primi anni erano culo e camicia. Poi, boh. È arrivato il momento che i due si facciano una bella chiacchierata.