I voti dei giallorossi dopo la sconfitta nella stracittadina
RUI PATRICIO 6,5
Poco impegnato nel primo tempo, nella seconda frazione di gioco chiude la saracinesca: due grandi parate, fino al gol di Zaccagni.
MANCINI 5,5
Soffre gli attacchi di Zaccagni. Da diffidato, si fa ammonire nei minuti finali. Salterà la Sampdoria.
SMALLING 6
La Lazio attacca spesso, ma Chris non si spaventa. Mantiene sempre la posizione, senza mai farsi saltare.
IBANEZ 4
Il derby non è la partita di Ibanez. Due falli assurdi, nel giro di 32′, minuto in cui viene espulso.
ZALEWSKI 5
Sbaglia nell’azione del gol di Zaccagni. L’unica nota positiva, ma per nulla decisiva, il cartellino giallo che fa prendere a Luis Alberto.
CRISTANTE 6
Si “improvvisa” difensore dopo l’espulsione di Ibanez. Fa il suo.
WIJNALDUM 5
La prima conclusione del match è la sua: sfiora l’incrocio. Poi praticamente fuori dal “gioco”. Solo 11 palloni toccati prima del cambio.
PELLEGRINI 6
Prova generosa del capitano, ma non la sua migliore gara. La differenza dalle prestazioni della scorsa stagione si sentono.
SPINAZZOLA 5,5
Prestazione sotto tono dell’esterno, tra palloni persi e poche iniziative in fase offensiva.
BELOTTI 6,5
Anima e corpo del Gallo non bastano alla Roma. Fa quello che il gioco della squadra gli offre, ma non è mai aiutato.
DYBALA 5
Praticamente un fantasma. Gioca poche palle e non calcia mai in porta. Sostituito al 45′.
LLORENTE 6
Entra al 45′, fa un grande intervento su Anderson, che stava servendo Pedro davanti a Rui Patricio. Esce al 78′ per El Shaarawy.
MATIC 6,5
Dal 67′. La sua presenza a centro campo si fa sentire. Non ha paura ti tenere il pallone sotto ai piedi, solo quando non sono i giocatori della Lazio ad averne il possesso.
ABRAHAM 5
Dal 67′. Poco tempo concesso all’inglese per cambiare l’inerzia del match.
EL SHAARAWY E SOLBAKKEN SV
MOURINHO 5,5
In panchina Foti. L’espulsione di Ibanez cambia i suoi piani. Al 45′ toglie qualità dal campo con la sostituzione di Dybala, che fin lì aveva fatto poco. Dopo il gol di Zaccagni tenta il tutto per tutto, senza però riuscirci.