
Le sue parole a pochi minuti dal calcio d’inizio di Roma-Salernitana
Dybala in panchina per Roma-Salernitana, una decisione che ha spiazzato tutti. Tiago Pinto, ai microfoni di DAZN, ha spiegato il motivo dell’esclusione dell’argentino e si è soffermato anche sul comportamento dei tesserati del Bayer Leverkusen:
Sul Leverkusen
«Io sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni dei tesserati del Leverkusen, perché nel calcio ci sono due cose importanti: uno è il risultato ma anche il rispetto. Il rispetto per la Roma che negli ultimi sei anni ha conquistato quattro semifinali, è fra i dieci club del ranking mondiale e Mourinho merita rispetto. Lui ha vinto 26 titoli in carriera, con lui abbiamo fatto un percorso in Europa durante il quale abbiamo trovato tante squadre forti e siamo arrivati in finale. Come società siamo orgogliosi del percorso e siamo orgoglioso del “Mourinho-way”, della sua leadership e anche la tifoserie è contenta».
Sul rapporto con Mourinho
«Anche se si parla tanto, se quello che dicono è vero con Mourinho non potevamo convivere. Pranziamo tutti i giorni insieme. Per il futuro, ci sono dei momenti giusti per parlare di futuro e oggi non lo è».
Dybala non convocato, perché?
“Come tutti avete visto, ha preso una botta incredibile a Bergamo e sta recuperando. Ora abbiamo l’obiettivo di farlo arrivare bene alla finale, non si sentiva al 100% e non gioca. Stiamo lavorando tutti insieme per portarlo nelle migliori condizioni alla fine della stagione”.
