Il primo match da nuovi presidenti della Roma fu proprio contro gli spagnoli tre anni fa: ora a Budapest si vuole scrivere un altro pezzo di storia
Finita un’era, ne comincia un’altra: “The Friedkin Group” è diventato il nuovo proprietario della AS Roma. Questo accadde il 6 agosto 2020 quando Dan e Ryan Friedkin acquistarono ufficialmente tutte le quote della società. Trattative lunghe che andavano avanti da un anno, il primo lockdown pandemico e la crisi economica che tutto il calcio stava vivendo. Eppure, nonostante ciò, i Friedkin hanno deciso di acquistare la Roma dalle mani di Pallotta, dando un segnale forte a tutto il panorama internazionale. Già da lì si capiva di che pasta erano fatti i texani. E proprio quel 6 agosto si chiuse il percorso della Roma in Europa League contro il Siviglia, che vinse per 2-0 agli ottavi in gara secca grazie ai gol di Reguilon e En-Nesyri. Fonseca, rosa corta, eliminazione dalla competizione europea e quinta posizione in campionato. La delusione che incombeva tutta Roma era tanta.
SVOLTA – Serviva un segnale per dare una forte sterzata a quelle cupe stagioni. E chi lo poteva se non Friedkin?. Ma i primi mesi furono assai ambigui. Tutta la piazza romana cominciava a porsi delle domande e dei dubbi sul carattere dei proprietari, poiché i due non rilasciavano mai interviste e sul mercato non investivano più di tanto. Questo, però, era solamente un periodo di ambientamento per i Friedkin. Perché il vero e primo colpo arriva il 4 maggio, quando nel primo pomeriggio, alle 15.09, annunciarono José Mourinho come nuovo allenatore. Da quel momento in poi tutti i dubbi sui due silenziosi proprietari furono spazzati via: una nuova epoca era cominciata.
TIRANA, BUDAPEST= STORIA – Dopo l’arrivo di José Mourinho la vita quotidiana del club è radicalmente cambiata. Anche finanziaria: l’uscita dalla borsa è stato un altro obiettivo raggiunto dagli americani. Dunque, è entrata nel dna quella mentalità vincente che solo il portoghese ti sa trasmettere. E infatti i risultati arrivano appena dopo un anno dall’arrivo dello Special One, con la vittoria della Conference League a Tirana. I festeggiamenti in Albania, Roma invasa tutta la notte dai colori giallorossi e il pullman scoperto al Circo Massimo il 26 maggio. E ora si vorrà ripetere tutto ciò che è stato fatto la stagione scorsa a Tirana, questa volta a Budapest proprio contro il Siviglia, per chiudere questi tre anni targati “Friedkin” nel migliore dei modi.