I due nuovi innesti giallorossi sono pronti ad iniziare la loro avventura nella Capitale anche sul campo
Con quasi quattro metri di muscoli combinati, uno accanto all’altro, i nuovi arrivati della Roma, Rasmus Kristensen ed Evan N’Dicka, sembrano più guardie svizzere che calciatori quando visti da vicino a Trigoria. Dopo i primi due giorni di allenamenti, stanno iniziando a familiarizzare con la Roma e il loro nuovo ambiente di lavoro. Le prime impressioni sono eccellenti. Mourinho li sta seguendo attentamente ed è curioso di vederli in azione in una partita ufficiale. Non è escluso, anzi è probabile, che entrambi facciano il loro debutto venerdì nel test contro il Latina, una squadra di Serie C, che precederà la partenza per il ritiro ad Albufeira, nel sud del Portogallo.
Kristensen è destinato a sostituire Rick Karsdorp nel ruolo di terzino destro, per il quale Tiago Pinto ha chiesto di cercare una squadra interessata all’acquisto. Karsdorp, tuttavia, non sembra convinto e preferirebbe rimanere, sfruttando il suo contratto fino al 2025 con la Roma, anche se rischia di non essere impiegato. Nonostante la possibile partenza di Ibañez, come desidera la Roma, Mourinho non avrà bisogno di ulteriori rinforzi in difesa, poiché Kristensen potrà essere impiegato anche come centrale destro in una difesa a tre.
Dall’altra parte, come scrive Il Corriere dello Sport, Evan N’Dicka è destinato a giocare molte partite. Ha firmato un contratto quinquennale senza che la Roma spendesse nemmeno un euro per il suo trasferimento. Inizialmente sarà in competizione con Diego Llorente, ma essendo mancino troverà spazio con Mourinho, che da due anni cercava un difensore specializzato da schierare sulla fascia sinistra. A gennaio, N’Dicka parteciperà alla Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, così come Aouar che partirà con l’Algeria, ma nel frattempo dimostrerà già le qualità che hanno attirato l’attenzione di molti club europei: N’Dicka è un difensore solido in marcatura, rapido in fase di avanzata e pericoloso in area avversaria.