Oltre l’ipotesi 6-3-1 con Dazn, Sky e Mediaset, apre alla possibilità di replicare il modello attuale senza la partita in chiaro
Milano Finanza (A. Boeris e N. Carosielli) – La situazione riguardante i diritti TV della Serie A è ancora in fase di definizione, ma emergono due possibili strade per la distribuzione delle partite. Sono state ricevute offerte da Dazn, Sky e Mediaset, considerate valide e vincolanti fino al 15 ottobre.
La prima possibile opzione prevede Dazn come capofila, con 9 partite di cui tre in co-esclusiva trasmesse su Sky e una in chiaro su Mediaset. La seconda opzione seguirebbe invece il modello attuale, con sette partite in esclusiva trasmesse su Dazn e tre in co-esclusiva con Sky, escludendo Mediaset.
Nel frattempo, la Lega Serie A ha presentato ufficialmente il progetto “Radio TV Serie A” con Rds. Questo progetto prevede la partecipazione di noti personaggi come Sandro Piccinini, Alessandro Alciato, Marco Cattaneo, Giorgia Rossi, Riccardo Trevisani e Serse Cosmi. Il canale trasmetterà 7 giorni su 7 e partirà dal 19 agosto.
Le decisioni ufficiali riguardanti i diritti TV saranno prese entro il 15 ottobre e determineranno come verranno distribuite le partite della Serie A nei prossimi cinque anni.