Dopo un inizio particolarmente difficile, i calciatori, senatori in primis, sono dalla parte del tecnico: smentiti i dissapori interni. Intanto, si lavora per cercare un dirigente da affiancare al tecnico
Con solamente un punto in classifica e molte correzioni da apportare, la terza stagione della Roma sotto la guida di Mourinho è iniziata con tensioni evidenti e visioni divergenti tra il tecnico e la dirigenza. Il calciomercato si è chiuso con l’arrivo di Lukaku, ma non ha soddisfatto appieno le aspettative del portoghese, che avrebbe preferito giocatori in forma e meno scommesse.
Tuttavia, la pessima prestazione contro il Milan ha portato Mou stesso a essere messo in discussione, dalle scelte iniziali di formazione alla preparazione atletica. Durante questa sosta internazionale, il tecnico è chiamato a rivedere il sistema di gioco, con un possibile ritorno alla difesa a quattro e l’inclusione di un trequartista per migliorare l’efficienza offensiva. Inoltre, è necessario un miglioramento fisico per molti giocatori, mentre alcune gerarchie potrebbero essere ridefinite. Svilar potrebbe prendere il posto di un Rui Patricio in declino, N’Dicka e Sanches potrebbero ottenere più minuti in campo, e si attende con ansia l’esordio della coppia Dybala-Lukaku. Le voci di un malumore tra il tecnico e la squadra sembrano essere il risultato dei risultati negativi, ma il supporto dello spogliatoio verso Mourinho rimane solido, soprattutto da parte dei giocatori più esperti. Ora è il momento di aiutare il tecnico a uscire da questa crisi, che potrebbe avere conseguenze importanti, considerando anche la scadenza del contratto di Mourinho.
In parallelo, come scrive Leggo, la società sta cercando di colmare il vuoto evidenziato da Mourinho sia a Budapest sia a Trigoria: la presenza di un dirigente forte che possa aiutarlo anche sul piano comunicativo. La determinazione di risollevarsi è presente, ma la strada è ancora lunga. Non servono colpi da cinema, ma una riorganizzazione efficace. Infine, un aggiornamento dall’infermeria: Aouar e Zalewski hanno subito esami strumentali che hanno escluso lesioni muscolari, ma non partiranno con le rispettive nazionali per essere pronti contro l’Empoli. La Roma ha vinto la battaglia per Aouar, nonostante l’Algeria volesse valutarlo comunque in nazionale. Il giocatore è apparso tra i migliori in questo inizio di stagione difficile. Almeno una buona notizia per la squadra giallorossa.