Dal piano marketing, alla vendita esponenziale delle maglie Adidas: la Roma è pronta ad aumentare in maniera sensibile i propri ricavi con nuovi annunci a breve
Con l’aumento dei costi di gestione del club, legati al monte ingaggi – nonostante una sostanziale diminuzione della quota ammortamento visto che la Roma ha acquistato a titolo definitivo solo Paredes – il club giallorosso ora è chiamato a fare il salto di qualità sul piano dei ricavi commerciali.
L’ufficio preposto allo sviluppo del marchio e diretto da Micheal Wendell sta lavorando alacremente per stringere nuove partnership che accrescano la voce ‘ricavi commerciali’ e permettano così alla società di agevolare il piano di rientro con l’UEFA, in termini di sostenibilità finanziaria.
L’analisi complessiva deve partire da un assunto: la Roma un anno fa è uscita dalla borsa, dunque l’ultimo dato ufficiale relativo al settore marketing e i rispettivi ricavi risale al bilancio 2021-22, cioè alla prima annata con Josè Mourinho in panchina. In quella occasione la società giallorossa incassò complessivamente 38,5 milioni. Un valore che probabilmente nella scorsa stagione è rimasto similare, tenendo conto del subentro di Auberge Resorts (azienda del Friedkin Group) che versa nelle casse di Trigoria più di quanto pagasse Hyundai – dunque più di 3 milioni annui – ma anche che la sponsorizzazione con Digitalbits a marzo ha subito una brusca interruzione per inadempienze contrattuali e presunti mancati pagamenti da parte del marchio di criptovalute.
La strategia ora sembra cambiata. La Roma, dopo l’accordo con Adidas – più vantaggioso economicamente rispetto a New Balance e anche commercialmente vista l’enorme diffusione degli store Adidas in giro per il mondo – in attesa del main sponsor ha avviato una politica rivolta alla sottoscrizione di una molteplicità di accordi commerciali, di valore economico medio, atta però nel complesso ad accrescere in modo sostanziale il dato complessivo dei ricavi.
Lo scorso anno è iniziata la fruttuosa collaborazione con Toyota, in qualità di ‘training sponsor‘. Nelle ultime settimane sono state strette o rinnovate partnership con eFootball Konami, Enel e Starcasino sport come ‘Centurion Sponsor‘, Ferrarelle, HDI, Enel, Idealista, Socios.com e Mater Dei in qualità di ‘proud sponsor’. Una struttura piramidale a livello commerciale che già nei prossimi giorni porterà all’annuncio di nuovi accordi (non ci sarà tra questi lo sponsor sulla manica), per un budget complessivo in crescita tra i 5 e i 10 milioni di euro.
La Roma ovviamente vorrebbe concludere questa operazione di restyling con un accordo importante per il Main Sponsor. Trattative in questo senso sono state avviate con diverse aziende di livello, l’obiettivo dei Friedkin è chiudere un accordo almeno triennale di grande riflesso internazionale, non solo con sguardo sulle compagnie aeree. L’annuncio però non risulta imminente, proprio perchè dopo l’esperienza amara con Digitalbits la società non vuole rischiare altre brutte sorprese. Indubbiamente il mancato ritorno in Champions League non ha aiutato il club a stringere con maggior celerità un accordo realmente vantaggioso.
Non solo marketing, il piano maglie della Roma funziona
Con l’avvento di Adidas, la tifoseria ha preso d’assalto gli store giallorossi, non solo a Roma. Risultano vendute già ad oggi oltre il 70% delle maglie totali acquistate in tutta la scorsa stagione. Una soglia destinata a crescere e permettere dunque di superare i ricavi ottenuti negli ultimi tre anni. Prevista a breve la presentazione della terza maglia nera, le cui prime immagini hanno già esaltato buona parte del pubblico romanista.
Il tutto abbinato anche agli ulteriori ricavi provenienti dalla vendita delle repliche delle maglie ufficiali (canale già esistente da anni ma reso particolarmente popolare grazie ai social dopo l’arrivo di Lukaku). Insomma, la Roma confida finalmente di fare un salto di qualità assoluto e portare in alto i ricavi commerciali. Una sfida difficile, che in questi anni ha portato a tantissimi avvicendamenti nel settore marketing giallorosso. La speranza è che questa volta si trovi stabilità.