Il 25 ottobre segnerà l’inizio di una nuova fase di analisi dei computer, quelli che non erano stati visionati durante le indagini condotte in aprile, da parte dei tecnici della Procura. Questa analisi avverrà sotto la supervisione degli avvocati che rappresentano gli indagati. Tra gli indagati, oltre alla Roma, ci sono James Pallotta, l’ex presidente, e gli ex dirigenti dell’epoca Baldissoni, Gandini e Fienga, nonché i proprietari attuali Dan e Ryan Friedkin (i cui computer erano stati già analizzati ad aprile) e Berardi, CEO che ha firmato la chiusura del bilancio 2021.

I proprietari della Roma sono stati sorpresi e irritati dall’indagine in corso, poiché la maggior parte delle operazioni di mercato coinvolte nell’indagine riguarda il periodo della precedente gestione americana, ovvero il periodo tra il 2017 e il 2020. L’unica operazione che riguarda la presidenza attuale è l’acquisto di Kumbulla e il passaggio di Diaby, Cancellieri e Cetin all’Hellas Verona. Trattativa ufficializzata il 17 settembre 2020, esattamente un mese dopo la conclusione dell’acquisto della società e la nomina del nuovo presidente della Roma. Oltre agli affari legati agli acquisti di Marchizza, Frattesi e Tumminello e alle cessioni di Defrel e Cristante, l’indagine si concentra principalmente sullo scambio tra Pellegrini e Spinazzola. Come riporta Il Corriere dello Sport, gli avvocati dei soggetti coinvolti, compresa la Roma, sono incaricati di difendere le operazioni coinvolte nell’indagine.