La Roma ha perso i suoi pilastri difensivi, ma ha ritrovato la sua antica solidità. E ora, con il ritorno imminente di Smalling, i numeri potrebbero migliorare ulteriormente. Secondo Mourinho, la partenza di Ibañez (oltre al lungo stop di Kumbulla) ha creato un vuoto significativo. Un calciatore noto per la sua velocità e la capacità di recuperare palla se ne è andato. L’arrivo di N’Dicka non è stato un adeguato rimpiazzo; l’ivoriano ha uno stile difensivo diverso e ha richiesto del tempo per adattarsi.
Smalling non è stato in condizioni fisiche accettabili sin dall’inizio della stagione, e l’ultima volta che lo abbiamo visto in campo è stata il 1^ settembre, durante la partita Roma-Milan. Questa domenica è inoltre tornato Diego Llorente, e tra domani contro lo Slavia e domenica contro l’Inter, rivedremo Smalling. Sarà un esame cruciale, soprattutto contro l’esplosivo attacco Thuram-Lautaro dei nerazzurri a San Siro.
Questo trend, come scrive Il Messaggero, ha permesso alla Roma di vincere la Conference League e di raggiungere la finale di Europa League (non dimentichiamoci di come i giallorossi abbiano difeso il vantaggio dell’1-0 nella semifinale contro il Leverkusen), ma finora non è riuscita a piazzarsi tra le prime quattro in campionato. Con una difesa solida come questa e con Lukaku e Dybala in avanti, il traguardo non sembrerebbe impossibile. Ma domani la Roma riparte dalla Coppa.