La Roma vince in scioltezza anche contro lo SlaviaPraga e strappa ai cechi la testa della classifica nel girone di Europa League.
Decisivo l’approccio e il gol dopo appena 50 secondi di EdoardoBove, il secondo europeo nella carriera del giovane centrocampista giallorossa. Poi al 17′ Lukaku ha chiuso i giochi. Testa ora all’Inter.
SVILAR 6,5
Tre-quattro parate in tuffo che denotano solidità e ulteriori segnali di crescita per il serbo, ormai promosso con merito nel ruolo di portiere di Coppa.
MANCINI 6,5
Capitano e leader difensivo, non sbaglia un intervento o un’uscita sull’uomo. Sicurezza.
LLORENTE 6,5
Rientro confortante dello spagnolo con sguardo lungo su San Siro. Autorevolezza e un paio di chiusure che hanno contribuito al clean sheet di serata.
N’DICKA 6,5
Prova di sostanza per l’ivoriano, autore soprattutto nel primo di tempo di una gara sostanzialmente perfetta sul piano della reattività e della pulizia in uscita.
CELIK 6,5
Zeki c’è e si vede. Sfreccia sulla destra, offrendo costante supporto alla manovra offensiva.
BOVE 7
Pronti via dopo 50 secondi scarica un destro a giro degno dei suoi ‘antenati’ romanisti, facendo esplodere l’Olimpico. Ulteriore segnale di assestamento tra i titolari del 52 giallorosso.
CRISTANTE 6,5
Dove lo metti sta, con la consueta sagacia tattica. Regista, difensore centrale, poi mezzala dove sfiora anche il gol. Chiude con un pizzico di stanchezza, che onestamente però gli va concessa.
AOUAR 6
Intermittente per tutto il match, fatica a trovare posizione e qualità nelle giocate.
ZALEWSKI 6
Rientro dal 1′ minuto per il polacco, che quando viene dentro il campo con il destro è sempre pericoloso ma quando invece deve andare al cross col mancino, denota qualche imperfezione.
EL SHAARAWY 7
Gli è mancato solo il gol, il secondo consecutivo dopo la zampata pesantissima contro il Monza. Una traversa e un assist perfetto per Lukaku, nel suo bottino personale che appesantiscono la sua candidatura per Milano.
LUKAKU 7,5
Infinito come il numero di reti segnate già e come quel blocco da pivot dell’NBA su Ogbu che concede a Bove spazio e tempo per scaricare il destro dell’1-0. Nella ripresa si gestisce, la testa forse è già a San Siro.