La Roma crolla a Bologna sotto i colpi di Moro e Ndoye. Un 2-0 pesante, triste e a tratti frutto di totale impotenza, con la squadra giallorossa incapace di reagire allo svantaggio subito alla mezz’ora. Neanche i cambi dalla panchina di Mourinho hanno prodotto un sussulto.
RUI PATRICIO 5,5
Quasi incolpevole sui due gol subiti, assiste ad una prestazione a tratti impalpabile dei suoi con buchi difensivi incredibili
NDICKA 5
Balla vistosamente per quasi tutta la partita, bucando colpevolmente la chiusura sul primo gol del Bologna
MANCINI 5,5
Nervoso e claudicante, non trova quasi mai la capacità di anticipare Zirkze in uno stato di grazia straordinario.
LLORENTE 5
Impotente di fronte al continuo vortice di movimenti degli attaccanti del Bologna, sbaglia le uscite sulle due reti avversarie
KRISTENSEN 6
Uno dei pochi salvabili, quanto meno per l’impatto fisico che sta dando alle sue prestazioni
PELLEGRINI 5
Lontano anni luce dalla sua reale dimensione, comincia ad essere un caso
PAREDES 4,5
Mai dentro al palleggio della squadra, mai capace di prendere in mano le redini della manovra. A tratti sembra quasi nascondersi
CRISTANTE 4,5
Letteralmente scoppiato, non trova misure da mezzala, non offende mai, difende male. Disastroso
SPINAZZOLA 4,5
Uno spunto ad inizio gara, poi il nulla totale. Sembra sempre più vicino al tramonto con la Roma
BELOTTI 5,5
Lotta tanto, ma non trova mai lo spunto per centrare la porta
EL SHAARAWY 5
Abulico e evanescente da seconda punta, scarsamente incisivo da quinto
AZMOUN 5,5
Porta a tratti elettricità, ma la spina è semi staccata
BOVE 6
Entra in campo con un motore diverso dagli altri. Colpevole la sua assenza dall’inizio del match
RENATO SANCHES SV
Ex giocatore, non si capisce perchè sia entrato in campo al 45′ per poi essere sostituito al 60′
PISILLI SV
Pochi minuti, difficile incidere
CELIK SV
Pochi minuti per dare un giudizio
MOURINHO 6,5
Chiude il girone a 13 punti ma non con la qualificazione da prima. Un piccolo neo in questa stagione, ora arrivano gli squali dalla Champions e servirà una grande Roma a febbraio per iniziare la scalata verso Dublino