Nel tardo pomeriggio di oggi, alle ore 18:45, la Roma femminile guidata da mister Alessandro Spugna vuole scrivere la storia. Lo vuole fare davanti ai suoi tifosi, che riempiranno come sempre il Tre Fontane. l’avversario è proibitivo; il PSG infatti sin qui è l’unica squadra – sia in campo nazionale che europeo – che è riuscita a battere la Roma. Il 2-1 della settimana scorsa brucia ancora. La gara ha lasciato amarezza nello spogliatoio giallorosso, ma è l’amarezza di chi sa di aver avuto tante occasioni e di aver perso una partita per degli episodi.
Grace Geyoro e Marie-Antoniette Katoto: quanta qualità in questo PSG
Al momento del sorteggio le francesi sembravano destinate ad essere le regine del girone, ma un inizio difficoltoso (zero punti nelle prime due gare) ha reso vitale il doppio confronto con la Roma. Le individualità importanti in rosa sono tante, e sono perfettamente inserite in un sistema calcio femminile che in questo momento è decisamente più sviluppato di quello italiano. Le due calciatrici che hanno segnato nella gara d’andata, Grace Geyoro e Marie-Antoinette Katoto, sono le punte di diamante della squadra allenata da Jocelyn Prêcheur.
Capitano e leader assoluto del PSG, Geyoro fa della capacità di inserimento la sua arma migliore, ma sa fare tutto e sa farlo bene. Recupera palloni in fase difensiva, cerca spesso la giocata verticale e ha caratteristiche fisiche che le consentono di interpretare un compito “box to box” per gran parte dei novanta minuti. All’andata ha già segnato su calcio di rigore, ma la sensazione è che voglia ripetersi, magari su azione e perché no con una conclusione potente con il destro da fuori. in questo senso sarà fondamentale il lavoro di assorbimento dei suoi inserimenti delle centrocampiste giallorosse più dotate in fase di recupero palla, pensiamo a Kumagai e Greggi.
Katoto sa invece essere letale in area di rigore. La numero 9 è molto dotata tecnicamente e sa muoversi con grande intelligenza nell’area di rigore avversaria, chiedere a Linari e Minami. Nella gara d’andata la punta delle parigine ha trovato il gol muovendosi con il tempo giusto per piazzare la zampata vincente dopo una grande azione in velocità della solita Geyoro, certamente la migliore in campo lo scorso giovedì. In altre occasioni Katoto è stata insolitamente poco cinica, ma la difesa della Roma è chiamata a gestire una punta con un senso del gol disarmante. Sa segnare in tutti i modi: di testa, al termine di una progressione, persino di tacco. Il compito sarà arduo per Linari e compagne nel reparto difensivo.
L’impresa è possibile per questa Roma
La sfida è proibitiva, dicevamo, ma la gara d’andata ha lasciato la forte sensazione che ci siano margini per portare a casa un risultato importante. Nel secondo tempo della sfida del Parco dei Principi la Roma è infatti riuscita a mettere in campo l’audacia e la qualità che siamo soliti osservare in campionato, chiudendo il PSG nella sua metà campo. Ieri la giallorossa Evelyne Viens in conferenza stampa ha riconosciuto la necessità di attaccare le parigine sin dai primi minuti, in quella che sarebbe una prova di forza assoluta. Non resta da fare altro che aspettare stasera!
