L’arrivo in Italia di François Modesto fu un vero e proprio colpo per il Monza, frutto di un blitz di Adriano Galliani che, nell’estate 2022, riuscì a portarsi in casa uno dei dirigenti più promettenti dell’intero panorama calcistico internazionale. Adesso il francese, ex calciatore di Bastia, Cagliari, Monaco e Olympiakos, è uno degli uomini del momento, e il suo nome è finito in orbita Roma, con la CEO giallorossa Lina Souloukou che sta varando una serie di profili per il dopo Tiago Pinto.

La fine della carriera da calciatore e gli inizi da Direttore Sportivo all’Olympiakos

La storia di Modesto come direttore sportivo parte in Grecia, all’Olympiakos, dove tra l’altro l’ex calciatore fa la conoscenza proprio di Souloukou, General Manager del club ellenico dal 2018 al 2022. Classe 1975, ex difensore, aveva appeso gli scarpini al chiodo da poche settimane –  chiudendo la carriera al Bastia – quando gli è arrivata la proposta per diventare talent scout e direttore sportivo del club di Atene. Ma pecrhé un club di fama internazionale come l’Olympiakos si affidò a un professionista senza esperienza nel campo della direzione sportiva? La risposta a questa domanda si trova nello splendido ricordo che Modesto era stato capace di lasciare nel presidente Evangelos Marinakis ai tempi della sua esperienza tra i greci da calciatore.La fiducia è stata ben riposta. Sotto la gestione Modesto l’Olympiakos ha vinto 4 campionati e una Coppa di Grecia: non male per un direttore sportivo alle prime armi, e non è tutto.

Il doppio ruolo e la storica promozione con il Nottingham Forest

Il possibile futuro DS della Roma ha infatti acquisito grande esperienza internazionale lavorando contemporaneamente con i greci e con gli inglesi del Nottingham Forest (altro club di proprietà di Marinakis) a partire dal 2019, altro club di proprietà di Marinakis. Anche qui, l’esperienza è stata decisamente un successo. Nel 2021-22, ultima stagione prima di trasferirsi al Monza, da collaboratore di mercato con un grande peso nelle strategie del club inglese, centra una storica promozione in Premier League, che al Nottingham mancava dal 1998.

L’approdo al Monza e il salto di qualità

Anche al Monza il lavoro di Modesto è stato molto importante, specie considerando le bassissime aspettative che c’erano intorno al club brianzolo al momento della salita in Serie A. Chiamato a costruire una squadra capace di salvarsi, il direttore dell’area tecnica (questa la carica che l’ex Olympiakos ricopre da quando è in Italia) ha fatto molto di più. Dopo un inizio complicatissimo e l’esonero di Stroppa dopo 6 giornata, la scelta cade su Raffaele Palladino, e il Monza rinasce. Alla fine del campionato la neopromossa si classificherà addirittura all’undicesimo posto, e si leverà la soddisfazione di alcuni risultati straordinari. Arriva infatti un doppio successo tra andata e ritorno contro la Juventus e un trionfo storico contro l’Inter a San Siro in uno dei primi “derby lombardi” di Serie A della storia del Monza.

Insomma, François Modesto ha già dimostrato di essere uno che ama le sfide, che sa cosa significhi lavorare sotto pressione. Adesso è pronto per un ulteriore salto nella sua carriera, e la Roma può davvero rappresentare l’occasione giusta per un profilo come il suo. Dal canto suo, anche il club giallorosso può contare di fare un salto di qualità ulteriore sotto la sua gestione, assumendosi sì un importante rischio affidando la direzione sportiva a un uomo che sarebbe alla sua prima esperienza in un club di tale importanza, ma avendo anche la consapevolezza di star scommettendo su uno dei giovani dirigenti più promettenti del panorama europeo.