A metà febbraio, Milan e Roma si troveranno a cercare di raddrizzare le loro stagioni in Europa League. Tuttavia, un mese è un periodo lungo e nel frattempo l’ultimo peccato comune, l’eliminazione dalla Coppa Italia, trasforma l’incontro di stasera in un classico duello tra panchine fragili: una delle due potrebbe cedere.
Le premesse sono chiare. Pioli è stato eliminato subito in Champions League, è distante in campionato rispetto a Inter e Juventus, e in Coppa Italia è uscito contro l’Atalanta. Mourinho, che ha raccolto solo 29 punti nell’andata (10 in meno del Milan), ha perso il 4° derby su 6 in Coppa Italia contro la Lazio, un fatto che pesa sulla sua immagine di stratega, ora sbiadita, in Conference e in Europa League. La speculazione su chi sarà più vicino a un possibile esonero da parte dei proprietari americani non sembra scalfire i due allenatori esperti.
Alla Roma, un mago come Helenio Herrera transitò alla fine degli anni ’60, ma la sostanza potrebbe non cambiare per il piano A della squadra in vista di luglio. Per il piano B della Roma, l’ultima opzione sembra essere De Rossi. Finora, nel mercato invernale sono arrivati Huijsen e l’attaccante Primavera irlandese Zefi. A Milanello e a Trigoria, non esistono più panchine considerate inattaccabili. Lo scrive la Repubblica.