Quarta vittoria in campionato per la Roma di De Rossi, che soprattutto nel secondo tempo trova le dinamiche giuste con cambi azzeccati che riportano sui binari giallorossi dopo un primo tempo complicato ma terminato in vantaggio grazie alla rete di Huijsen.
Ecco le nostre pagelle.
SVILAR 9
E’ l’eroe di serata, la conferma della scelta più clamorosa finora operata da De Rossi. Para il parabile, mostrando una calma olimpica invidiabile per un giovane portiere. Poi i due guizzi alla lotteria dei rigori e la corsa sotto la Sud. Il pubblico romanista ha un nuovo beniamino
KARSDORP 5,5
Il buco iniziale concede al Fayenoord il corridoio spalancato per costruire il gol del vantaggio. Non esce mai del tutto dalla partita ma tanti, troppi errori per carenza di lucidità
MANCINI 7,5
Gladiatore, condottiero, anima emotiva del gruppo. Non sbaglia nulla, compreso quel clamoroso salvataggio a fine secondo tempo che vale un pezzo di qualificazione
LLORENTE 6,5
Non soffre quasi mai il contrasto fisico con Gimenez, tornando ai suoi ottimi livelli in fase di palleggio
SPINAZZOLA 6,5
Pronti via in due tre occasioni fatica a carburare poi diventa un fattore assoluto sulla fascia sinistra per una cinquantina di minuti mandando al manicomio Geertruida
PAREDES 7,5
Avrà toccato 250 palloni e gli errori forse saranno stati 2-3. Autentico catalizzatore della costruzione dal basso della Roma, sempre più regista e leader tecnico. Il rigore è la ciliegina su una torta meravigliosa
CRISTANTE 6,5
Lotta e corre tanto, sbaglia anche un discreto numero di palloni non da lui. Il momento è quello che è a livello fisico, ma non molla mai fino al 120′ e sul rigore è glaciale come a Budapest
PELLEGRINI 8
L’arcobaleno dipinto al quarto d’ora vale da solo il prezzo del biglietto ma descrive anche il suo ritrovato stato d’animo: gioca forse la sua miglior partita da un anno e mezzo a questa parte con corse, recuperi palla, assist, tiri. Splendido
DYBALA 6,5
Fluttua tra le linee per non dare punti di riferimenti e il suo uscire dalla morsa dei difensori del Feyenoord permette alla Roma di azionare e aggirare la difesa avversaria. Manca ancora il guizzo decisivo negli ultimi sedici metri
EL SHAARAWY 6
Assist per Pellegrini che è più un appoggio. Scatta centinaia di volte ma gli manca la zampata importante
LUKAKU 5
In campo per 120 minuti, ma dà veramente pochi segnali di presenza viva. Si accende ad un minuto dai rigori ma il portiere del Feyenoord con un miracolo gli sbarra la strada. Sbaglia l’unico rigore dei suoi, fortunatamente ininfluente. CERCASI BIG ROM
NDICKA 7
Torna in campo per l’infortunio alla testa di Llorente e mostra una spiccata personalità, in generale una crescita assoluta. La Coppa d’Africa ci riconsegna un altro titolare inamovibile
ANGELINO 6,5
Tempi supplementari per sfrecciare e far capire che a sinistra la Roma ha due giocatori di livello, al contrario del lato opposto. Tenta due volte l’assist gol, ma gli olandesi fanno buona guarda
CELIK 6
Senza infamia e senza lode
BALDANZI 6,5
Rapido, insidioso, tignoso. Tre aggettivi che valgono quei minuti in cui la Roma sembrava stanchissima ma lui ha provato a tenerla in piedi
AOUAR 6,5
A tratti evanescente, cresce alla distanza soprattutto nei tempi supplementari. Calcia un gran rigore, che si spera sia la miccia per riaccendersi
ZALEWSKI 6
Se non fosse per il gran rigore che regala l’aritmetica qualificazione agli ottavi, ci starebbe una sonora bocciatura. 4 volte in fuorigioco in 20 minuti è un record mondiale
DE ROSSI 8
La sua Roma, neonata e ancora in costruzione, gioca complessivamente due ottime partite contro un avversario ostico e preparato, meritando ampiamente ai punti la vittoria nei tempi regolamentari. Il finale al cardiopalma con la lotteria dei rigori gli regala una gioia intensissima, che varrà tanto per il prosieguo.