Domani la Roma dovrà riaffrontare l’Udinese per recuperare gli ultimi 20 minuti della partita che fu sospesa dopo il malore di Ndicka. Poiché non verranno giocati i classici 90 minuti, anche la preparazione della gara sarà diversa rispetto al solito.
Paolo Rongoni, ex preparatore atletico giallorosso, ha raccontato ai microfoni di Ansa quanto sia importante, secondo lui, l’approccio in una sfida del genere. Di seguito le sue dichiarazioni complete.
“Allenamenti corti e più intensi prima della partita, ma a cambiare sarà soprattutto l’approccio al riscaldamento pre-gara delle due squadre. La difficoltà principale sarà quella di entrare immediatamente in campo con tutte le energie necessarie, sarà fondamentale l’intensità. Roma e Udinese dovranno prepararla diversamente perché i giallorossi, viste le tante partite ravvicinate, se avranno dei giocatori che non hanno recuperato bene potrebbero avere qualche problema in più a partire rapidamente. Di conseguenza dovrà perdere più tempo nel riscaldamento, mentre l’Udinese giocando una volta a settimana avrà bisogno di un riscaldamento più rapido”. Poi sulle scelte di formazione: “Ci sono giocatori che, anche se stanchi, riescono a partire subito forte, altri invece che sono più aerobici e che più la partita avanza e più migliorano. I due staff terranno conto anche di questo considerato il poco tempo a disposizione”.