Cosa c’è nel piano presentato al sindaco di Roma. Si punta all’inaugurazione il giorno dei 100 anni del club
E’ cominciato oggi il percorso del nuovo stadio della Roma che ha come obiettivo la disputa della prima partita ufficiale nel 2027, quando il club giallorosso compirà cento anni.
Se tutto filerà secondo le aspettative, entro la fine del 2024 si potrà porre la prima pietra per lo stadio, che sarà tecnologico, innovativo e a zero impatto ambientale.
La Roma ha già previsto di piantare tremila alberi nell’area interessata, che aiuteranno a eliminare qualsiasi residuo di impatto acustico. L’obiettivo è che dentro l’impianto ci sia il rumore di una bolgia e fuori non si senta quasi nulla, a tutto beneficio degli abitanti della zona.
Ma il nuovo stadio quanto sarà capiente? Nel giro di un semestre la società ha ampliato la forbice di previsione. Se prima di pensava dai 55 ai 60.000 spettatori, si andrà da un minimo di 60.000 a un massimo di 65.000 spettatori, rendendo possibile l’utilizzo dell’impianto per tutte le grandi manifestazioni, fra cui anche la finale dell’Europeo 2032, qualora fosse assegnato all’Italia.
Un altro obiettivo è far vivere l’impianto sette giorni su sette, anche con concerti e manifestazioni. Tutti sono sicuri che ci sarà la fila delle grandi aziende – magari a partire proprio dalla Toyota (legata ai Friedkin) – per sponsorizzare lo stadio.
Si legge su gazzetta.it.