Lo “sfratto” per motivi di ordine pubblico
Il 3 dicembre del 2000 i giallorossi all’epoca guidati da Fabio Capello con l’intento di proseguire la loro marcia trionfale che li porterà poi allo scudetto ottenuto matematicamente il 17 giugno del 2001, sfidarono il Perugia nella delicata trasferta del Renato Curi. Tanti i tifosi giallorossi al seguito della squadra, forse troppi. Tanto che gli venne riservata, oltre al settore ospiti (Curva Sud), anche una parte della gradinata occupata dai tifosi del Perugia.
Quel giorno, come ci ricorda il portale calciogrifo.it, l’ordine pubblico venne considerato a rischio dopo alcune invasioni da parte di diversi tifosi che volevano salutare Francesco Totti e qualche sfottò di troppo maturato nell’arco del pre-partita. Risultato? Per garantire proprio la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione sportiva, i tifosi biancorossi vennero letteralmente sfrattati dalla gradinata e costretti a trasferirsi in tribuna.
Gesto poco gradito a Perugia e che ancora oggi riecheggia nel menti insoddisfatti di quella scialba giornata che terminò con un poco emozionante 0-0 condita dall’espulsione di Emanuele Blasi.
FORMAZIONI E TABELLINO DI PERUGIA-ROMA (3/12/2000)
PERUGIA: Mazzantini, Ze Maria, Rivalta, Di Loreto, Materazzi, Pieri, Blasi, Liverani, Tedesco, Vryzas (37’st Tatti), Saudati (39’st Sogliano).
Allenatore: Serse Cosmi.
ROMA: Lupatelli, Cafu, Candela, Zebina (43’pt Mangone), Samuel, Aldair, Tommasi, Zanetti (15’st Guigou), Batistuta, Totti, Del Vecchio (22’st Montella).
Allenatore: Fabio Capello.
ARBITRO: Borriello
AMMONITI: Materazzi, Mangone.
ESPULSIONI: al 39’st Blasi.
GLI HIGHLIGHTS DI PERUGIA-ROMA 0-0