L’esterno giallorosso attacca duramente chi si macchia del triste fenomeno dell’odio razziale: “Deve finire, ma non sta a me sistemare il problema”
Il tema del razzismo torna tristemente alla ribalta. Tanti, troppi gli episodi di cori razzisti nei confronti dei giocatori, tra i quali sopratutto Lukaku, Kessie e Dalbert. Nonostante la strenua lotta delle autorità a rendere tutto ciò inammissibile, negli stadi italiani si respira ancora un profondo clima di odio. Sono molti i calciatori che stanno portando avanti la battaglia contro il razzismo, come ad esempio il centravanti giallorosso Edin Dzeko, Oltre a lui, anche l’esterno della Roma Justin Kluivert ha parlato della tematica, esprimendosi in maniera molto dura:
“La gente che fa questi cori e post sui social forse dovrebbe andare in prigione. Deve finire, ma non sta a me, non sono così forte da sistemarlo io. Rimozione dell’anonimato degli account? Sì, perché così puoi sempre vedere chi pubblica. Lo spero”, ha detto a ‘Sky Sports’ l’attaccante della Roma.