
Non si placano le polemiche per la direzione arbitrale di Gianluca Rocchi in occasione del match tra Roma e Inter dello scorso 2 dicembre.
Sembra non conoscere fine la scia di polemiche in seguito all’arbitraggio di Roma-Inter. Il match, disputato lo scorso 2 dicembre, venne segnato dal mancato utilizzo del Var da parte di Gianluca Rocchi per un fallo in area di D’Ambrosio su Zaniolo. Il fischietto fiorentino, appartenente alla sezione Aia di Firenze e internazionale dal 2008, si è detto deciso a denunciare chi lo avrebbe diffamato al termine dell’incontro. Dopo un confronto con i vertici arbitrali, Rocchi presenterà una denuncia alla Procura di Bologna tramite il suo legale, l’avvocato Gabriele Bordoni.
Quest’ultimo ha specificato così specificato la decisione: “Credo che questa presa di posizione sia corretta perché bisogna distinguere le critiche, anche colorite che avvengono in occasione di una partita di calcio, dalle aggressioni verbali gratuite”.
A margine del discusso match, la Roma aveva optato per il silenzio stampa, presentando ai microfoni e alle telecamere il solo Francesco Totti. L’ex capitano giallorosso, per l’occasione, non si è tirato indietro e ha parlato di “vergogna”. Una polemica proseguita nel corso del Gran Galà AIC del 3 dicembre 2018, quando il Pupone, sollecitato dai cronisti, ha commentato con ironia il riconoscimento di Miglior Arbitro 2017/18, consegnato proprio al fischietto di Firenze: “Rocchi miglior arbitro? Sì, ma per l’anno scorso”.
