Tre punti importanti arrivati al termine di una gara sofferta, vinta dalla Roma per 3-2 contro il Genoa. Nonostante esser passata due volte in svantaggio con i gol di Piatek ed Hiljemark, la squadra giallorossa ha saputo reagire, trovando per due volte il pari prima con Fazio e poi con Kluivert, prima del gol vittoria, arrivato al 59′, con un potente destro di Cristante dal limite dell’area

Dopo il fischio finale, Eusebio Di Francesco, tecnico dei capitolini, ha preso parte alla conferenza stampa di rito, dove ha risposto alle domande dei cronisti presenti:

PANCHINA PIU’ SALDA CON LA VITTORIA? “Io faccio il mio lavoro, sono contento per la Roma e per i tre punti conquistati. I giocatori sono stati bravi a reagire nonostante il doppio svantaggio, dimostrando carattere ed orgoglio. Altre volte abbiamo giocato meglio ma non fatto risultato, oggi è andata diversamente ma non penso a me, piuttosto alla squadra”.

SENTI LA FIDUCIA DELLA DIRIGENZA? “Io sono sereno perché so di dare sempre tutto, non sta a me decidere. Le valutazioni devono farle altri e di certo se mi hanno detto qualche cosa non vengo a dirla qui a voi. Guardo avanti ed alla prossima partita, sperando che oltre al risultato arrivi anche la prestazione”.

COME HA VISTO IL CENTROCAMPO OGGI? HA PARLATO CON OLSEN DOPO L’ERRORE SUL PRIMO GOL? “Tra primo e secondo tempo ho abbracciato Olsen e l’ho rincuorato. Sia lui che la squadra hanno reagito bene. Per il centrocampo ho preferito dare più spazio ai giovani. Nzonzi ha fatto il centrale da solo anche se non è il suo ruolo ma con l’assenza di De Rossi non abbiamo altre alternative. Nel secondo tempo ho liberato di più Cristante che ha ribadito di attraversare un buon periodo di forma“.

TROPPI GOL SUBITI RISPETTO LA SCORSA STAGIONE. “C’è poco tempo per lavorare su aspetti singoli ma ciò che deve cambiare è la testa. Si sente il peso della piazza e della maglia, ma bisogna ricordare che in campo ci undici persone prima che giocatori. Stiamo lavorando per ritrovare serenità nella testa in modo da arrivare tra le prime quattro. Ora concentrati verso il prossimo match con la Juve”.

COSA E’ MANCATO SUL PRIMO GOL DEL GENOA? “Olsen doveva accorgersi prima dell’arrivo di Piatek. Si doveva lavorare meglio e restare concentrati in modo che la difesa non desse così tanto spazio al giocatore del Genoa per provare il tiro dalla distanza”.