Pomeriggio dal sapore magico per l’argentino che ritrova la maglia da titolare e il gol.
Erano nove mesi che Diego Perotti non segnava in Serie A, dalla partita contro il Napoli dello scorso 3 marzo. In questi mesi l’argentino ha vissuto un vero calvario, più mentale che fisico: sul finale dello scorso anno ha avuto un problema al polpaccio e una distorsione alla caviglia. A settembre tra nuovi infortuni alla coscia e un paio di ricadute al polpaccio, aveva giocato così poco a questo punto della stagione. Ecco perché il gol su rigore che ha sbloccato la sfida contro il Sassuolo è stato più di una liberazione.
L’argentino ha raccontato: “Il pallone pesava di più rispetto ad un derby, questa partita per me valeva come una finale di Coppa del Mondo. In quei momenti ho pensato a tante cose. E’ stato un rigore difficile per quello che ho vissuto negli ultimi mesi, volevo segnare per me e i compagni”.