
Accolta istanza della difesa: dissequestrati i beni di Ferrero.
Il tribunale del Riesame di Roma ha parzialmente annullato il provvedimento secondo il quale, il 28 novembre scorso, il gip aveva chiesto il sequestro dei beni per 2,6 milioni di euro a danno del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. I giudici della Libertà hanno invece quest’oggi accolto l’istanza degli avvocati difensori, dissequestrando cosi i beni mobili e immobili del patron blucerchiato. Nell’inchiesta, tra i reati ipotizzati sin qui, ci sono: appropriazione indebita, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
