
Un anno di imprese in Champions League con l’immagine dell’esultanza di Manolas ben impressa nella mente, prestazioni eccellenti nella massima competizione intercontinentale. Poi d’estate i sogni si sono infranti con le cessioni di Nainggolan, Alisson e Strootman. In campionato la Roma di Eusebio Di Francesco è balbettante e fatica a trovare carattere e identità di gioco. In Champions League se la vedrà col Porto nel 2019 e in campionato servirà fare molto di più con Dzeko che è l’uomo più atteso.
