Le isole britanniche si uniscono per il calcio
Già alcuni giorni fa il premier Theresa May aveva teso la mano all’Irlanda parlando della possibile candidatura per i Mondiali 2030. L’operazione non porterebbe ad una candidatura Londra-centrica, con la capitale britannica che sarebbe protagonista con al massimo due-tre stadi. Wembley sicuramente, con lo Stadio Olimpico come seconda scelta e l’eventuale terza da decidere. Serve avere una capacità di almeno 40.000 posti, che grandiosi stadi presenti a Cardiff, Glasgow e Dublino possono garantire. In più si parla di una nuova struttura ancora da costruire in quel di Belfast, così da coinvolgere Irlanda, Galles, Scozia, Inghilterra e Irlanda del Nord. Una decisione finale non verrà comunque presa prima del 2020. L’Inghilterra aveva tentato di organizzare il Mondiale 2018 poi andato alla Russia ed ora ha intenzione di riprovarci, sopratutto dopo l’assegnazione trasparente del Mondiale 2026. Un primo incontro tra le cinque associazioni d’oltre Manica è già avvenuto, ma fino alla primavera 2020 si parlerà solo di eventualità e di forse. Lo riporta goal.com.