Decisivo il rigore di Cakir negato ai giallorossi per un fallo di Marega su Schick allo scadere
Finale nero, figlio degli errori, di Dzeko sotto porta, di Florenzi che regala il rigore qualificazione al Porto e dell’arbitro Cakir che, quasi sul gong, ne nega un altro alla Roma. Finale nerissimo per la Roma e per Di Francesco, che paga una serie di sbagli dei singoli.
In fase difensiva, i giallorossi si abbassano con il 5-4-1. Inedita ancora la formazione: 36esima in 36 match. Il possesso palla è dei portoghesi, anche perché i giallorossi, inizialmente pigri e anche impauriti, non riescono a salire verso Dzeko. Il bosniaco fa reparto da solo, anche nei supplementari: i due errori decisivi sotto porta e l’ingenuità di Florenzi spingono la Roma fuori dalla Champions. Il terzino romano finisce in lacrime, e non solo lui.