“Preparazione sbagliata? Chiacchiere da bar”
Paolo Rongoni, preparatore atletico del Marsiglia di Rudi Garcia, con un passato in giallorosso ha spiegato al corrieredellosport.it i possibili motivi di una stagione piena di stop muscolari e di uno stato atletico non ottimale. Queste le sue dichiarazioni:
“Dare la colpa degli infortuni a una preparazione estiva sbagliata mi sembra più una chiacchiera da bar che una analisi tecnica adeguata. A nove mesi di distanza quello che hai fatto nella preparazione non conta nulla, già da Natale tutto quel lavoro è sparito. Il problema sicuramente non è lì. E non credo che Di Francesco a inizio stagione abbia stravolto la preparazione, anche perché francamente vista la performance dell’anno precedente sarebbe stato sciocco modificare una formula che funzionava”.
“Nell’infortunistica non c’è mai solo un motivo, ma è una questione multi fattoriale. Quando io lavoravo a Trigoria i campi, soprattutto quello in fondo dove gioca la Primavera, erano estremamente duri e questo poteva dare qualche problema al polpaccio. I campi duri possono portare un maggiore irrigidimento della muscolatura”.
“Roma è una bella città, e non sempre la vita extra calcistica è vissuta nel migliore dei modi: anche questo può aver inciso nella condizione dei calciatori. La squadra l’anno scorso ha giocato un’enormità di partite. Gran parte dell’effettivo ha anche disputato il Mondiale o le qualificazioni al torneo, in più la rosa non è giovane. Sono fattori che incidono sulle performance e sull’aspetto muscolare. Quando un giocatore di una trentina d’anni comincia a farsi sessanta partite stagionali è complicato ripartire e può avere un leggero rilassamento: stai meno attento a quello che mangi, vai a dormire un’ora più tardi… Tutto questo con molte partite e un anno in più sulle spalle si fa sentire e può incidere nel fisico di un giocatore”.
“Se Pallotta ha richiamato Ed Lippie è perché vuole avere un quadro chiaro su quanto sta accadendo, anche perché il patron non viene quasi mai a Roma. Ed Lippie è una persona estremamente educata e competente, ma non so in che modo possa incidere nella situazione attuale. Sicuramente può rassicurare il presidente sulle strategie di allenamento che si pianificano a Trigoria. Quando c’è un cambio come è avvenuto tra Di Francesco e Ranieri, ci possono essere delle situazioni psicologiche che possono creare problemi ai giocatori».