Un altro ostacolo sulla strada verso l’impianto di proprietà giallorosso
La strada verso il nuovo stadio della Roma rimane in salita. Infatti loggi il Consiglio del Municipio IX ha approvato la delibera Grancio-Fassina, ovvero quella che richiede l’annullamento del pubblico interesse del nuovo impianto giallorosso a Tor di Valle. Come riporta l’agenzia “Adnkronos, ci sono stati 9 voti favorevoli e 14 astenuti.
Non si tratta di un parere vincolante per la Giunta Raggi, ma l’ex M5S Grancio ne sottolinea comunque l’importanza: “L’intero quadrante sud-ovest della città – prosegue la consigliera – dovrebbe sopportare riflessi catastrofici sulla mobilità per consentire la localizzazione dell’impianto sportivo e dell’annesso centro direzionale a ridosso del Tevere, in un’area con forte rischio idrogeologico. Quanto prima l’Amministrazione capitolina si libererà di questo fardello, tanto prima si potrà discutere liberamente delle alternative credibili, nell’interesse della città. Il prossimo appuntamento per la delibera di annullamento – conclude Cristina Grancio – è fissato per lunedì prossimo presso la Commissione Sport dell’Assemblea capitolina, anch’essa convocata per esprimere il parere. Nei prossimi giorni, inoltre, renderemo noti ulteriori elementi che rafforzano le motivazioni giuridiche a sostegno dell’annullamento: i conti dello #stadiofattobene non tornano affatto».