Scopriamo chi è il 19enne argentino che piace alla Roma
Agustin Ezequiel Almendra nasce a San Francisco Solano l’11 febbraio 2000. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, nelle quali è entrato a 10 anni, a 16 gli è stato offerto il primo contratto da professionista. E’, quindi, “Azul y Oro” da sempre, visto che milita ancora nelle fila degli Xeneizes, con i quali ha esordito il 16 aprile 2018 nella partita persa contro l’Indipendiente, giocando 66 minuti. A quasi 19 anni e mezzo, Almendra ha collezionato in carriera 23 presenze (18 nel campionato argentino e 5 in Copa Libertadores), mettendo a referto una rete e un assist in campionato. Con l’Albiceleste ha partecipato al Mondiale Under 17 (ora è stabilmente nella Under 20) e con il Boca ha vinto la Supercopa Argentina.
Caratteristiche tecniche
Cresciuto nel mito di Riquelme, Almendra è stato spesso paragonato per caratteristiche alla leggenda argentina. E’ dotato di un piede sensibile, seppur non come quello del suo illustre predecessore. Abile nel gioco aereo (viste anche le sue doti fisiche, 182 centimetri di altezza per 75 chilogrammi di peso) e nel difendere la palla, è sicuramente un centrocampista dalle spiccate attitudini offensive, ha un buon dribbling e un grande tempismo negli inserimenti offensivi. Capace di dar ritmo alla manovra offensiva della squadra, Almendra è un centrocampista in grado di smistare la palla con tranquillità (41,3 passaggi di media a partita, di cui 31,2 completati: il 75,5% circa), anche se dovrebbe migliorare negli assist e nei passaggi chiave.
Almendra è un ottimo calciatore anche per quanto riguarda l’attitudine difensiva: la “garra” tutta sudamericana che mette nei contrasti lo rende molto utile in interdizione. Nell’ultimo campionato argentino, infatti, è il nono calciatore per contrasti vinti a partita: 3,7 su 5 tentati di media. Almendra è abile anche nell’intercettare palloni, con 1,5 palloni in media a partita.
Caratteristiche tattiche
Almendra è un centrocampista duttile, capace di ricoprire diverse posizioni nella zona centrale del campo: regista, è in grado di giocare in una mediana a 2, mezzala e anche trequartista. Nella sua esperienza al Boca Juniors il tecnico Schelotto lo ha utilizzato come mezzala destra nel suo 4-3-3. Con Gustavo Alfaro, arrivato alla guida degli Xeneizes nel dicembre 2018, è stato traslato verso il centro ed è stato impiegato in una mediana a 2 con Marcone.
Dove giocherebbe nella Roma
Dovesse finire a disposizione di Fonseca, Almendra potrebbe essere impiegato in cabina di regia nella mediana a 2 disegnata dal tecnico portoghese ex Shakhtar, nella quale sarebbe utile sia in fase di costruzione di gioco che in fase di distruzione della manovra avversaria. L’argentino, però, potrebbe giocare anche da trequartista nel 4-2-3-1 con cui si schiererà la Roma: un ruolo che gli permetterebbe di servire il pallone al centravanti e alle ali, ma anche di far valere le sue ottime doti di inserimento.