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Da Sora al Chelsea, il lungo viaggio di Zappacosta: storia, numeri e caratteristiche (FOTO/VIDEO)

Nella capitale si attende l’arrivo di Zappacosta in prestito, Petrachi vuole portare il suo pupillo in giallorosso

Le origini di Zappacosta: Sora e Isola Liri

Davide Zappacosta nasce a Sora l’11 giugno del 1992 e cresce calcisticamente nel vivaio della squadra locale l’A.S.D. Ginnastica e Calcio Sora 1907.

Davide Zappacosta tessera Sora, fonte: Lifeblogger (LB)

A soli 17 anni esordisce tra i professionisti con la maglia dell’Isola Liri in Lega Pro raccogliendo un bottino di 14 presenze e soprattutto il suo primo gol in carriera. Le sue prestazioni non passano inosservate e nel 2011 – durante la finestra di mercato invernale – l’Atalanta lo acquista per inserirlo nella squadra Primavera.

Davide Zappacosta con la maglia del Sora

Davide Zappacosta è un giocatore duttile in grado di svolgere sia il ruolo da terzino destro in una difesa a 4 che l’esterno di centrocampo nel 3-5-2. Ma ha le tipiche movenze da terzino basso, di fatica e sostanza, con la la propensione alla fase offensiva piuttosto che a quella difensiva. Cross e tecnica di base buone, un piede educato che spesso mette in difficoltà le retroguardie avversarie con cross tesi e tagliati diretti principalmente sul primo palo.

Alto 182 cm con un peso di circa 72kg ha un fisico slanciato da duecentometrista ed è in grado di fare molto male alle squadre avversarie se lasciato libero in campo aperto. In un’intervista del 2013 a La Gazzetta dello Sport, gli chiesero: “Lei che ruolo è: terzino o esterno di centrocampo?”, la risposta di Zappacosta è emblematica per quanto riguarda la sua duttilità: “E’ vero, va chiarito. Nasco come esterno di centrocampo, come quinto, ma Colantuono a Bergamo aveva cominciato a impostarmi come terzino. Ora in B con Rastelli ho ripreso a fare il quinto di centrocampo. Se si gioca a quattro dietro, naturalmente sto in difesa. Io sono destro”.

Avellino, la promozione in Serie B e la Nazionale Under 21

A 19 anni viene ceduto in comproprietà all’Avellino. Qui Zappacosta trionfa in Lega Pro ottenendo la promozione con la maglia degli irpini e aggiungendo in bacheca anche la Supercoppa di categoria. La promozione in Serie B rimarrà nel cuore di Zappacosta tanto che si fece tatuare sul braccio la data della certezza matematica: “5-5-2013”.  Ma non si ferma qui, perché con la convocazione in Under 21 dichiara: “Adesso voglio la A”.

Davide Zappacosta con la maglia dell’Avellino

Durante il periodo in Irpinia fa il suo esordio con la nazionale Under-21. Il debutto avviene nella partita di qualificazione agli Europei Under-21 del 2015 giocata a Rieti il 5 settembre 2013 e persa per 3-1 contro il Belgio. Prende parte all’Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca, giocando titolare come terzino destro in tutte e tre le partite disputate dall’Italia, eliminata nella fase a gironi.

Le doti del giovane Zappacosta non faticano ad emergere nemmeno nel campionato cadetto, dove si contraddistingue come il miglior esterno del campionato e sigla il gol della vittoria contro il Novara nell’esordio in Serie B. L’Atalanta non ha alcuna intenzione di cederlo e nel 2014 rinnova la comproprietà con l’Avellino ma con la certezza che nella stagione successiva avrebbe vestito i colori nerazzurri del club bergamasco.

Il passaggio all’Atalanta e la sua prima stagione in Serie A

Il 23 agosto 2014 fa il suo esordio con l’Atalanta in Coppa Italia nel terzo turno preliminare vinto per 2-0 contro il Pisa. Dopo appena 8 giorni Davide Zappacosta realizza il sogno di una vita: l’esordio in Serie A. 90′ minuti in campo nel pareggio per 0-0 tra Atalanta ed Hellas Verona.

Davide Zappacosta con la maglia dell’Atalanta

Nella stessa stagione realizza anche il suo primo gol in Serie A nel 2-2 tra Genoa e Atalanta del 6 gennaio 2015, riuscendo a bissare appena 7 giorni dopo nel match contro il Chievo Verona tra le mura dell’Atleti Azzurri d’Italia. La sua prima stagione in Serie A si chiude con 3 reti e 29 presenze, a cui si aggiunge una presenza in Coppa Italia.

Il Torino, il dualismo con Bruno Peres e la nazionale maggiore

Dopo un anno in Serie A con l’Atalanta viene acquistato dal Torino il 10 luglio 2015 per 3,5 milioni di euro, in un’operazione che coinvolge anche il compagno di squadra Daniele Baselli. L’impegno, la corsa e il sacrificio che Davide Zappacosta ha sempre messo in campo lo hanno premiato con il primo gol in maglia granata il 28 ottobre del 2015 nel pirotecnico pareggio per 3-3 contro il Genoa. Nella sua prima stagione a Torino conquista 25 presenze, di cui 13 da titolare.

Davide Zappacosta con la maglia del Torino

Nel maggio 2016 riceve la sua prima convocazione in nazionale, per uno stage di preparazione del CT Antonio Conte in vista dell’Europeo 2016. Viene poi inserito nella lista dei 30 giocatori pre-convocati per la manifestazione e infine aggregato ai 23 convocati come riserva, al pari di Rugani e Benassi.

Viene convocato anche dal nuovo CT Gian Piero Ventura ed esordisce in nazionale il 12 novembre 2016, a 24 anni, giocando titolare nella gara per le qualificazioni al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein vinta 4-0 a Vaduz.

Davide Zappacosta con la maglia della nazionale durante il match del 7/9/2018 contro la Polonia

Un ostacolo alla sua continuità fu la presenza di Bruno Peres che nelle sue stagioni in granata fu uno dei talenti più apprezzati del club, tanto che poi Walter Sabatini lo portò in giallorosso nel campionato 2016-2017.  La cessione del brasiliano spianò la strada a Zappacosta che si impose come pedina fissa nel club allenato da Sinisa Mihajlovic. Prestazioni, assist e continuità lo portarono a realizzare in breve tempo un altro sogno: la maglia della nazionale maggiore. Il 23 aprile del 2017 arriva anche il suo primo gol stagionale a Verona sul campo del Chievo nella vittoria per 3-1. Conclude la sua esperienza in maglia granata dopo aver collezionato 58 presenzee 2 reti.

Il Chelsea, il trionfo in FA Cup e l’Europa League

Il 31 agosto 2017 viene acquistato dal Chelsea di Antonio Conte per 25 milioni di euro più bonus ed esordisce in Premier League il 9 settembre nella vittoria per 2-1 contro il Leicester City. Il 12 settembre del 2017 realizza il suo esordio assoluto nelle coppe europee siglando anche un gol della rotonda e netta vittoria del Chelsea per 6-0 ai danni del Qarabag.

Con quella rete Zappacosta diventa ufficialmente il 100° calciatore italiano a segnare nella massima competizione europea. Il 30 dicembre sigla anche il suo primo gol in campionato fissando il risultato sul definitivo 5-0 nella vittoria casalinga dei blues contro lo Stoke City. Nella sua prima stagione ottiene 35 presenze in tutte le competizioni vincendo anche la FA Cup, senza però scendere in campo nella finale vinta per 1-0 contro il Manchester United.

L’esultanza di Davide Zappacosta dopo il gol al Qarabag

Con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina dei blues il suo impiego è ridotto ma partecipa comunque in modo attivo alla stagione del club londinese contribuendo alla vittoria dell’Europa League con 10 presenze e un assist. Al termine della stagione ottiene un bottino complessivo di 17 presenze e 2 assist per 1020 minuti giocati. Al termine della stagione con il nuovo cambio di panchina arriva Frank Lampard che però annuncia al club che Davide Zappacosta non rientra tra i suoi piani, il giocatore entra ufficialmente nella lista trasferimenti. Nonostante ciò fa il suo esordio nella UEFA Nations Cup con l’Italia nel match terminato in parità sul punteggio di 1-1 contro la Polonia il 7/9/2018.

Davide Zappacosta dopo la finale di Europa League vinta per 4-1 ai danni dell’Arsenal di Emery

Le ultime di mercato su Davide Zappacosta: la convenienza del prestito secco

Nelle ultime settimane sono stati diversi gli incontri e i colloqui tra l’agente Alessandro Lucci e il club londinese per capire la fattibilità di una sua cessione. Il calciatore ha un contratto in scadenza il 30.06.2021 e questo fa di lui un ottimo obiettivo di mercato.

Il prestito secco potrebbe portare ad una trattativa meno dispendiosa al termine della prossima stagione, visto che Zappacosta entrerà nell’ultimo anno di contratto. Un’operazione rischiosa ma considerando che attualmente il Chelsea lo valuta 25 milioni potrebbe rivelarsi l’unica mossa utile per fare in modo di abbassare le pretese al termine della prossima stagione.

Davide Zappacosta è atteso addirittura tra 24 ore a Villa Stuart per sostenere le visite mediche di rito prima di firmare ufficialmente il contratto che lo legherà ai giallorossi per la stagione 2019/2020. Un rinforzo sicuro dall’ottimo rendimento, da quando milita in squadre di Serie A la sua media voto non è mai scesa sotto il 6.39, nonostante il ruolo delicato Davide Zappacosta ha una precisione nei passaggi di circa l’81.8%. In carriera ha collezionato più di 130 presenze con 7 gol fatti e 9 assist, 11 cartellini gialli e zero espulsioni in carriera.

Davide Zappacosta, rendimento globale per ogni stagione. Fonte: WhoScored.com

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