L’ex tecnico dei biancocelesti ha parlato in vista della stracittadina
Delio Rossi, ex tecnico della Lazio, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport sulla stracittadina:
Che derby si aspetta?
“Una sfida che come sempre sfuggirà a ogni pronostico. Conta molto scendere in campo con la giusta tensione. Sarà un derby anomalo visto che si disputa alla seconda giornata di campionato: una situazione che probabilmente escluderà certi calcoli tattici. Ne trarrà vantaggio lo spettacolo, ma andrà considerato che le due squadre non possono essere già al 100%”.
Come si presentano Lazio e Roma al primo faccia a faccia stagionale?
“La squadra di Inzaghi ci arriva meglio: è più rodata, ha subito meno cambiamenti con alcuni innesti per rendere più omogeneo l’organico. La formazione di Fonseca è ancora un cantiere dopo una nuova rivoluzione che ha mutato la guida tecnica. E col Genoa sono emersi alcuni problemi in fase difensiva. A livello individuale, la Roma mi sembra inferiore alla Lazio”.
Chi sarà l’uomo derby?
“Spesso emerge chi non ti aspetti. Quindi, oltre ai vari Milinkovic, Dzeko e Immobile, punterei su Florenzi. Da romano, romanista e nuovo capitano si esalterà. Sull’altro fronte Correa col suo gioco tra le linee potrà dare molto fastidio alla Roma. È cresciuto tanto: lo vedo come rivelazione della Lazio visto che sta anche segnando”.
Zaniolo andrà al top?
“Ha già mostrato le sue grandi qualità. Lo scorso anno gli è mancata la continuità dopo un grande inizio. Come fisico e tecnica, può diventare devastante”.
Il derby come spareggio anticipato per la Champions?
“No, è troppo presto, Per quell’obiettivo vedo meglio la Lazio. La Roma se non verrà aggiustata in corsa farà fatica ad arrivare tra le prime quattro”.