“Io avrei preferito non parlare, però Petrachi è un direttore di grandissimo livello”

Intervenuto sulle frequenze di Teleradiostereo, Carmine Russo, ex arbitro di Serie A della sezione di Nola, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul contatto Kalinic-Pisacane:

Che tipo di impressione ha avuto della prestazione di Massa?
L’ho seguita in diretta. Davide è un arbitro di talento, è un prospetto interessante dell’AIA, ha diretto in Polonia il Mondiale U20, ha diretto oltre 100 gare in Serie A, questa stagione ha già arbitrato 8 partite più altri incontri di competizioni internazionali. Purtroppo non è partito bene, ha sbagliato a Firenze in Fiorentina-Napoli e ieri è stato sfortunato. L’episodio di Kalinic è determinante, però prima di fare un’analisi dello stesso, c’è da dire che Massa ha annullato la rete giustamente. Ha preso una decisione giusta, ma il processo per arrivarci è sbagliata.

L’errore che commette Massa, in realtà, è quello di non decidere, si vede benissimo che avvisa i giocatori del Cagliari che non c’era fallo in attacco.
Ho rivisto l’episodio anche oggi, si verifica al minuto n°89 e il tempo è importantissimo. Succede che Massa non decide, non comunica la scelta che ha preso. Un errore che un arbitro di livello top non può fare, bisogna comunicare in modo evidente a tutti che cosa si è deciso. In quel caso doveva comunicare se concedere gol alla Roma o fallo al Cagliari. Nei 5 minuti in cui Massa assiste ai soccorsi piuttosto che comunicare, c’è Mancini che si avvicina al quarto uomo per chiedere cosa si fosse scelto.

Una violazione abbastanza evidente del protocollo Var può portare la società danneggiata a richiedere la ripetizione della gara?
No, questo rimane un errore di gestione dell’episodio. Paradossalmente il protocollo è stato eseguito, nel caso di ieri il Var ha attivato il silent check.

Cosa cambia tra Roma-Sassuolo e Lecce-Roma?
Di episodi contrastanti purtroppo ne vedremo tanti, perchè ci sono tante interpretazioni e il Var lascia adito a queste. Il protocollo è stato perfezionato negli ultimi due anni, ma ancora non definitivamente.

Perchè è fallo quello di Kalinic?
Chi arriva da dietro e tampona fa sempre fallo e le due mani appoggiate sono un indizio. Non si misura l’intensità del contatto, ma si guarda al contatto stesso.

La sceneggiata di Pisacane può aver influenzato la scelta?
Non credo, perchè di questi problemi un arbitro del calibro di Davide se ne fa carico ogni volta. Non si è fatto influenzare, tendo ad escluderlo.

Esiste un condizionamento nell’arbitrare una squadra danneggiata in passato?
Siamo dei professionisti, anche se io ormai sono un ex arbitro. Cerchiamo di fare al meglio il nostro lavoro, condizionamenti credo non ce ne siano, anzi nel mio caso non li ho mai avuti. Io sono stato sfortunato a Roma col Brescia nel 2010, dopo quella gara volevo tornare ad arbitrare la Roma.