Le signore Rooney e Vardy non se le mandano a dire. E nel litigio social…interviene anche la Roma
La moglie di Wayne Rooney ha accusato la signora Vardy di aver spifferato ai tabloid britannici informazioni riservate sulla sua vita privata. Ma come si è arrivati a questo punto?
Lo ha raccontato proprio la moglie dell’ex Manchester United, Coleen, rigorosamente sui social: “Finalmente sono riuscita ad arrivare a fondo. Per molto tempo qualcuno di cui mi fidavo e a cui ho permesso di seguirmi sul mio profilo Instagram ha informato il Sun delle mie storie e dei miei post privati. Tante informazioni su di me e sulla mia famiglia uscite senza il mio permesso. Ma avevo un sospetto e per dimostrarlo ho avuto un’idea. Bloccare tutti quanti dalle mie stories di Instagram, tranne un account. E poi postare storie false, per vedere se finivano sul Sun”. E quell’account bloccato apparteneva proprio a Rebekah Vardy.
La signora Vardy, Rebekah, ha così risposto: “Sono in vacanza, sono incinta e non so neanche perché dovrei scrivere queste parole (…) Non mi servono soldi, perché avrei dovuto farlo? Nel corso degli anni molta gente è entrata nel mio account Instagram senza permesso. Sono disgustata dal dovermi anche discolpare. Dovevi telefonarmi la prima volta che hai avuto questi sospetti”.
Sulla questione è intervenuta anche la Roma, con la solita dose di ironia. Il profilo in lingua inglese della società giallorossa, infatti, ha “bloccato” la moglie dell’attaccante del Leicester e gli utenti sembrano aver apprezzato.
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— AS Roma English (@ASRomaEN) October 9, 2019