Il portoghese ha un gruppo di calciatori suoi “fedelissimi”
La Roma di Paulo Fonseca ha vissuto tre momenti complicati: il primo dopo il derby del primo settembre, il secondo dopo lo 0-0 contro la Sampdoria, il terzo dopo la sconfitta di Parma. La risposta definitiva forse però è arrivata giovedì contro il Wolfsberger. Esiste una Roma dei leader e dei titolari come Kolarov, Pellegrini e Zaniolo; ed esiste una Roma confusa, quella delle riserve che ha conquistato con tanta fatica la qualificazione ai sedicesimi di Europa League.
L’iper sfruttamento del Tardini è costato una brutta sconfitta ai tempi, ma anche la perdita di Pastore, che aveva ormai conquistato tutti nel ruolo di trequartista. Con il pareggio di giovedì questa volta si è stabilito una differenza nitida: Fonseca ha un gruppo di giocatori che ormai fanno parte della sua cerchia di fedelissimi e agli altri non può più concedere il tempo di riprendere il passo. Sarà così d’ora in poi, almeno fino a Natale.
Il rientro di Kluivert in questo senso gli offre un’opzione in più. La sua capacità di andare in profondità è mancata alla Roma. Per caratteristiche questo compito potrebbe essere svolto da Under, che però è lontano dalla migliore condizione. L’altra buona notizia è il recupero rapido di Pellegrini, che ha smaltito la botta al piede. Lo scrive il Corriere dello Sport.