Da Trigoria a Orlando, parlano i dirigenti della Roma, che per la prima volta svelano l’ubicazione del nuovo impianto. Pallotta: “Spero che Totti possa fare il primo gol”
In un momento così importante per la Roma, pronta al nuovo cambio di proprietà con l’arrivo del tycoon americano Dan Friedkin, non potevamo non ricordare quella che fu una conferenza stampa storica per la Roma e per il suo futuro, nel bene e nel male.
Il 30 dicembre del 2012 si tenne infatti la prima presentazione del progetto per il nuovo stadio della Roma. A prenderne parte furono anche l’allora AD giallorosso Claudio Fenucci da Trigoria, e la dirigenza giallorossa, Pallotta incluso, in videoconferenza da Orlando (dove la Roma si trovava in ritiro). Dopo la firma del memorandum tra il presidente giallorosso e Luca Parnasi, all’epoca proprietario dei terreni di Tor di Valle, prese la parola il CEO Italo Zanzi: “Roma è una città di stadi, dal colosso al villaggio olimpico. Siamo lieti di presentare lo stadio, uno stadio che non sarà secondo a nessuno. C’è ancora molto da svolgere e ulteriori dettagli saranno svelati nel corso dei mesi. Innanzitutto la location in cui sorgerà è Tor di Valle, in secondo luogo la nostra previsione è di inaugurare lo stadio nel corso della stagione 2016-17″.
Dopo di lui fu il turno del presidente Pallotta: “E’ stato un processo lungo, ma è stato un lavoro ben svolto nel corso dell’ultimo anno, e anche la costruzione dello stadio è un segno di fiducia nell’Italia e nella sua economia. Spero che Totti possa segnare il primo gol“.
All’evento prese parte anche l’allora capitano Francesco Totti: “I tifosi meritano uno stadio tutto loro, per centrare obiettivi importanti e perché penso sia doveroso avere uno stadio di nostra proprietà”.