Dopo Dzeko (7 reti) c’è Kolarov con 5
La Roma contro il Torino ha sbagliato la prestazione prima di tutto sotto l’aspetto psicologico. Il 4-2-3-1 è stato vulnerabile dietro ed impotente davanti, quindi un passo indietro. Fonseca ha elogiato la creatività dei suoi giocatori autori di 30 tiri verso Sirigu, ma l’attacco, nonostante i 12 marcatori diversi, dipende da Dzeko. Non c’è un suo vice e nemmeno un suo partner e Petrachi ne deve prendere atto ed intervenire entro il 31 gennaio. Il quarto posto è ancora della Roma, ma l’Atalanta ora è a -1.
L’attacco invece è il quinto del campionato con 33 reti, le stesse del Cagliari sesto. I ragazzi di Gasperini sono il miglior reparto offensivo con 48 gol segnati ed anche la differenza gol, +23, è nettamente superiore a quella dei giallorossi, +14. Dietro Dzeko, 11.esimo posto nella classifica marcatori con 7 reti, niente o quasi: Kolarov a 5, mentre l’esterno più concreto è Zaniolo con 4 gol segnati. Kluivert ne ha fatti 3, come Mkhitaryan, Perotti è fermo a 2 su rigore mentre Under è ancora ad uno, contro il Genoa.
Scarso il raccolto dei centrocampisti con Cristante, Pellegrini e Veretout a quota 1. Diawara è invece a digiuno da 21 mesi. In 5 partite su 18 la Roma non ha segnato, spara a salve ogni 3,6 match e in quelle partite ha raccolto soltanto 2 punti su 15. Lo scrive Il Messaggero.