Il Governo tende una mano al calcio e allo sport in generale.
Il decreto firmato ieri dal Consiglio dei Ministri ha inserito la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi per tutte le società, professionistiche e dilettantistiche fino al 31 maggio con pagamenti spostati al 30 giugno. Inoltre c’è la possibilità di ricevere seicento euro di indennità a tutti i lavoratori autonomi del comparto “collaboratori sportivi“. Sarà una tantum per aiutare chi è rimasto senza entrate a causa della chiusura di tutte le strutture sportive.
Un primo bilancio delle perdite è stato fatto. Un buco enorme. Basti pensare che soltanto la Serie A lamenta una perdita di quasi 600 milioni, se il campionato non dovesse ripartire. Quasi 450 sarebbero i mancati introiti dei diritti tv nazionali e internazionali. Lo scrive su Il Messaggero.