Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Smalling: “Siamo ansiosi di ripartire, ma in questo momento ci sono cose più importanti del calcio”

Il difensore inglese: “Avremo bisogno di due o tre settimane di allenamento per riacquisire la forma necessaria, la nostra agenda sarà molto piena”

Con il lockdown in corso in Italia che sta per entrare nella quinta settimana, la Roma organizza una chiacchierata con Chris Smalling via Whatsapp.

Ciao Chris! Come va?
“Non troppo male direi. È un periodo strano, stiamo tutti affrontando una situazione inedita ma stiamo bene”.

Tu e la tua famiglia come state vivendo questo isolamento forzato?
“Stiamo cercando di affrontarlo al meglio. Mia suocera e mio cugino sono qui con me, mia moglie e mio figlio, quindi almeno siamo in compagnia”.

Deve essere bello poter passare più tempo con tuo figlio Leo no?
“Sì, mi sto rendendo conto che seguirlo è un lavoro da 24 ore su 24 e 7 giorni su 7”.

Magari tua moglie te lo ripeteva da mesi!
“Sì ma è bellissimo. Passare più tempo con lui, giocare con lui, aiutare con i suoi riposini e tutte le altre cose. Vederlo sorridere, crescere e cambiare un po’ giorno dopo giorno è bellissimo. Durante la stagione stiamo tanto tempo fuori, anche per giorni e queste cose finiscono per mancarti un po’”.

Per lui che di sicuro non avrà capito cosa sta succedendo deve essere bello averti sempre lì!
“Di certo abbiamo dovuto abituarci a qualcosa di nuovo, ma penso che noi abbiamo accettato presto questa nuova condizione. Sappiamo quanto la situazione sia seria e quanto sia importante rimanere in casa. Siamo anche consapevoli di essere particolarmente fortunati, non è una condizione scontata e ora dobbiamo puntare a superarla insieme”.

È dura essere lontani dagli altri familiari e amici durante questo periodo?
“Sicuramente, però siamo sempre in contatto. Tutti col proprio telefono, la tecnologia aiuta particolarmente in questo momento”.

Dall’Inghilterra avrai ricevuto molte domande sulla situazione visto che lì l’impennata dei contagi è arrivata più tardi…
“Sì, è successo in ritardo rispetto a qui. Mi hanno fatto molte domande quando qui è iniziato il lockdown. Ho risposto a tutti che prima o poi ci avrebbero dovuto fare i conti. È un’emergenza mondiale ora. Riceviamo ancora tante domande e cerchiamo di rispondere nel modo più completo possibile”.

Come va con gli allenamenti?
“Continuiamo a fare esercizi tutti i giorni, seguendo i programmi. Il Club ci ha supportati benissimo, continua a seguirci e ad assicurarsi che tutti si mantengano in forma”.

In che modo?
“All’inizio ci hanno chiamati per chiederci cosa avessimo a disposizione in casa, in termini di spazi e attrezzature. Alcuni magari vivono in appartamento con una piccola palestra, altri invece possono contare su un giardino. Io ho la fortuna di avere il giardino, quindi ho ricevuto un programma che comprende corsa ed esercizi che posso svolgere all’aperto. Ci hanno anche fatto avere qualche attrezzatura come le fasce elastiche di resistenza per completare i nostri esercizi e qualche peso. Per alcuni giorni il programma prevede esercizi cardio, per altri un determinato circuito che varia nel corso del tempo”.

Sei in contatto con i compagni di squadra?
“Sì. Abbiamo a disposizione una app con la quale facciamo delle call regolari. Tramite questa riceviamo anche gli aggiornamenti sui programmi da seguire e sulle novità di cui dobbiamo essere informati”.

Controllano anche la vostra alimentazione?
“Sì, abbiamo ricevuto un piano, ma lo stesso valeva prima di questo lockdown. La differenza ora è che i pasti li consumiamo tutti a casa e non insieme a Trigoria come al solito. Oltre al piano ci hanno fatto avere anche alcuni degli ingredienti”.

Cosa vi richiedono? Di restare più in forma possibile in vista del momento in cui si ripartirà?
“Sì, esatto. Attendiamo di sapere da loro e dalle autorità quand’è che si deciderà di ripartire. Sappiamo che ci saranno tante partite da giocare in poco tempo e quindi dobbiamo essere pronti e in forma. Avremo bisogno di due o tre settimane di allenamento per riacquisire la forma necessaria. Poi la nostra agenda di impegni sarà molto piena. Siamo ansiosi di ripartire. Ma questa è una pandemia mondiale, sappiamo che ci sono cose molto più importanti del calcio”.

Come passi il tempo quando non ti alleni?
“Beh, con Leo! È un lavoro full time! Seguire un bambino di 10 mesi è un lavoro impegnativo e io sto imparando molto. È così curioso, è nella fase in cui ancora non sa camminare, ma se lo teniamo noi riesce a fare qualche passo. Gli piace andare in giro per casa, e io sono sempre dietro di lui”.

E invece quando lui dorme?
“Stiamo guardando molte serie su Netflix, come tante alter persone penso”.

Il vantaggio di essere a Roma è anche che puoi permetterti di passare del tempo in giardino quando vuoi…
“Sì è vero, stiamo tanto tempo in giardino. Io per l’allenamento, ma anche a parlare, a rilassarci e a giocare con i cani”.

E poi passi tanto tempo a chattare vero?
“Non avevo mai videochiamato nessuno, ma ora sto andando forte con FaceTime, come mai prima d’ora. Con i familiari, con gli amici, stiamo comunicando tantissimo. A Leo è spuntato il primo dente pochi giorni fa ed è stato l’evento del momento per un bel po’”.

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

trigoria
Nonostante la gara di oggi giocata a Udine, i giallorossi tornano a Roma per svolgere...
Leonardo Spinazzola
L'esterno giallorosso ha giocato gli ultimi venti minuti della gara contro l'Udinese sostituendo Nicola Zalewski...
Cris Smalling
Il difensore inglese è stato sostituito da Llorente dopo un quarto d'ora: la causa sarebbe...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie