A differenza del calcio maschile, le ragazze della Serie A Femminile vivono una maggior incertezza rispetto al possibile ritorno in campo, in quanto mancano i fondi a disposizione e delle strutture adatte per garantire la sicurezza delle atlete.
Di questo ed altro ha parlato Elisa Bartoli, terzino e capitano della Roma Femminile, ai microfoni di Sky Sport 24. Di seguito, le sue dichiarazioni:
“Guardare la Roma mi manca, ma ciò che mi manca ancora di più è ciò che creano questi eventi, l’unione che si crea tra le persone, l’entusiasmo e la voglia di tifare tutti insieme. Mi manca soprattutto giocare, mi mancano questi colori, indossare la mia maglia e mi mancano le mie compagne, mi manca vedere i tifosi in tribuna che esultano e piangono con te. Mi manca entrare in campo al Tre Fontane con l’inno che canto ogni volta che entro in campo e che mi fa venire i brividi, è una sensazione stupenda”.
Sulla ripresa.
In questi giorni ho pensato all’eventualità che non si ritorni in campo, però è anche vero che in questo momento stiamo lottando contro una battaglia importante. Mi manca l’adrenalina, il calore dei tifosi e delle mie compagne, dello staff, mi mancano gli abbracci, i sorrisi, le arrabbiature, mi manca tutto. La mia famiglia mi chiama ogni giorno per sapere se ci sono novità perché non vedono l’ora di vederci in campo e io vorrei renderli di nuovo felici.