L’ex nerazzurro accusato da un gruppo di condomini per “essersene infischiato delle regole” e per averli tenuti “svegli tutta la notte”
Gabigol ancora sotto i riflettori: l’ex attaccante nerazzurro, dopo aver trascinato il Flamengo alla vittoria del campionato e della coppa Libertadores, è finito al centro delle polemiche per la sua movimentata vita all’interno delle mura domestiche durante la quarantena imposta dal governo brasiliano per l’emergenza del Coronavirus. Il brasiliano avrebbe, infatti, trascorso giorni e notti in compagnia di amici, tra festini, grigliate e musica alta fino a tarda notte.
A denunciare Gabigol per “essersene infischiato delle regole” sono stati i suoi vicini di casa nel quartiere carioca di Barra de Tijuca. “Se la spassa in continuazione organizzando feste e grigliate con decine di amici. Domenica scorsa – ha denunciato un vicino al quotidiano O Dìa – lo abbiamo visto anche durante una chat in rete in cui comparivano diverse persone alle sue spalle. Per non parlare della musica a tutto volume che ci ha tenuto svegli fino alle 6 del mattino successivo”.
Nei giorni scorsi Gabigol aveva anche fatto una live Instagram in cui si intravedevano alcuni amici in casa: accortosi dell’errore, aveva subito cancellato tutto ma O Dia ha comunque pubblicato un frame del video.
Notizia che è al centro di una vera e propria bufera, soprattutto considerando che il Brasile vede il record di decessi per Coronavirus in un giorno (882) e il Flamengo registra 38 infetti in una settimana (club brasiliano con il più alto numero di contagi).