“Solidali e vicini a Totti e Ilary. Ecco su cosa verte la nostra denuncia a Gente”
Elisabetta Scala, vice presidente e responsabile media del Moige (Movimento italiano genitori), in esclusiva a SiamoLaRoma.it ha approfondito le motivazioni della denuncia presentata all’Ordine dei Giornalisti nei confronti della rivista “Gente”, per la pubblicazione di una foto che ritraeva la figlia tredicenne di Francesco Totti e Ilary Blasi in bikini.
Partendo dalla cronaca, qual è la vostra opinione su quanto accaduto?
“Quanto è accaduto è sconcertante: non è possibile che una minorenne venga così violata in un suo momento di vacanza solo per essere figlia di persone note. Questo non autorizza nessuno e in nessun caso, anzi, è anche un aggravante a violare l’adolescenza di questa ragazzina che è stata sbattuta su una copertina di un giornale famosissimo per il suo lato b”.
La vostra denuncia su cosa verte? Cosa vi aspettate di ottenere?
“La nostra denuncia è sull’andamento crescente, non è il primo caso ma ce ne sono molti altri, di violazione dell’infanzia e della adolescenza, e di una ipersessualizzazione. Quindi il voler mostrare attraverso i media bambine e ragazzine, soprattutto in una veste che non gli è propria, da genitori ci fa rabbrividire”.
Avete avuto contatti diretti con Francesco Totti e Ilary Blasi?
“Non abbiamo avuto il piacere di contattare Totti e Ilary ma siamo loro solidali e vicini. Capiamo quanto possano sentirsi violati nella loro intimità familiare e nel loro essere genitori che vogliono proteggere i propri figli dagli occhi indiscreti e maliziosi, soprattutto loro che, da personaggi noti, hanno ancora più difficoltà a tutelarne la privacy. Riteniamo questo fatto indegno e indecoroso”.
Che tipo di tutela maggiore si deve dare quando si tratta di minori su media tradizionali e/o digitali?
“La stampa deve avere un rispetto sacro verso i minori, ha dovere di informare ma soprattutto di proteggere i più deboli.
E’ il loro compito etico”.
Cosa dovrebbe fare di meglio il mondo del giornalismo per tutelare i minori?
“Il mondo del giornalismo dovrebbe cominciare a tutelari i minori nella sostanza e non solo a livello della forma; coprire gli occhi di un’adolescente non vuol dire tutelarla, è una foglia di fico quando poi in realtà si gioca con l’equivoco e si mette in risalto il fondoschiena di un minore conosciuto per via della celebrità dei suoi genitori. Abbiamo chiesto un’intervento all’Ordine dei Giornalisti certi di avere risposte dal Presidente, persona attenta e sensibile al tema”.
Il fatto che si parli di Totti e sua moglie, quindi personaggi molto seguiti, può giustificare la mancanza di rispetto e tutela del minore, in questo caso la figlia? Non è forse un’aggravante?
“Il fatto che siano personaggi noti è un’aggravante, nessuno può avere il permesso di violare in maniera così subdola e strumentale una minorenne solo perché figlia di persone note, anzi andrebbe ulteriormente tutelata, quindi il Moige è compatto e solidale nei confronti di Francesco Totti e Ilary Blasi. Sono molta contenta come genitore dell’intervento pubblico fatto da Totti, il suo sdegno, oltre ad essere doveroso verso la figlia, è anche di esempio per tutti gli altri genitori. Gli facciamo i nostri complimenti per essersi espresso e indignato”.
Ritiene appropriata la dichiarazione rilasciata all’ANSA dalla direttrice di “Gente” Monica Mosca?
“Le parole della giornalista Mosca sono per noi incomprensibili. Come pretendeva di valorizzare la famiglia Totti schiaffando in copertina gigante la foto della figlia di Totti e Ilary mettendo in evidenza il suo fondoschiena? Quantomeno gli è venuto in mente di chiedere l’autorizzazione ai genitori trattandosi di minorenne ? In che paese viviamo? Questa crediamo sia una violazione bella e buona del diritto di stampa, perché esso non può sovrastare il prioritario compito educativo e di affidamento dei genitori”.
