Il Ceo Fienga è volato in Inghilterra per sottoporre al Manchester l’ultima offerta
Se Smalling non va alla Roma, la Roma va da Smalling. Il Ceo Fienga è partito ieri mattina per Londra, accompagnato da Zubiria, ed è rientrato in serata. L’appuntamento era col Manchester United per sbloccare la difficile trattativa per il difensore inglese. Ci siamo. Oggi l’intermediario Pajac è atteso nella Capitale per chiudere. Fienga ha quasi convinto la controparte a cedere Smalling a cifre sostenibili: l’ultima offerta raggiungerà i 15 milioni compresi bonus facili.
Il fatto che Fienga si sia mosso è il segno decisivo. Ormai è improbabile che ce la faccia per la partita in casa dell’Udinese, dove lo scorso anno ha segnato, ma il suo acquisto servirà a rinforzare le certezze di Fonseca. L’altro fronte aperto riguarda il vice Dzeko che salvo sorprese sarà Borja Mayoral. Raiola ha provato ad offrire Kean, ma la Roma non sembra interessata. Piacerebbe molto di più Vlahovic, ma la Fiorentina non intende cederlo in prestito. Così Fienga si prepara a chiudere per l’attaccante del Real Madrid. Ieri Zidane ha fatto giocare Jovic titolare e non il giovane spagnolo. Nel frattempo De Sanctis cerca di sistemare il resto della rosa, ma al momento non ha raccolto il denaro da reinvestire. Lo scrive il Corriere dello Sport.